SCADUTO agg./s.m.

0.1 iscaduto, scaduta, scaduti, scaduto.

0.2 V. scadere.

0.3 Brunetto Latini, Pro rege Deiotaro (ed. Lorenzi), a. 1294 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Pro rege Deiotaro (ed. Lorenzi), a. 1294 (fior.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Passato a una condizione peggiore (anche in senso morale). 1.1 Sost. Individuo caduto in disgrazia. 2 Indebolito nel fisico o nella forza, deperito. 2.1 Sost.

0.8 Valeria Carrieri 10.05.2021.

1 Passato a una condizione peggiore (anche in senso morale).

[1] Brunetto Latini, Pro rege Deiotaro (ed. Lorenzi), a. 1294 (fior.), pag. 252.16: Contra i quali [[scil. i tuoi parenti]] pognamo che ffossero le nimistadi, che non debbono essere, perché questo è vero, che 'l re Deiotaro la tua famiglia scaduta e vile di tenebre trasse a lluce...

[2] De amicitia volg., red. B, a. 1330 (fior.), cap. 24, pag. 79.6: Similmente per la perseveranza, si manifestano gl'amici; e ciò si dimostra nell'aversitade, nella quale li non veri amici abandonano le redine dell'amistade dell'amico misero e scaduto.

[3] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 471-80, pag. 127.23: Se' tu così pusillanimo, così scaduto, così nelle fitte rimaso, così scoppiato di cerro o di grotta...

[4] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 11, 46.5, pag. 148: E quando Giosafà ebbe invenuti / del suo reame tutti quanti i poveri, / in ogni suo città uomin saputi / mandò con gran tesoro e senza noveri, / che dato fusse a' povari scaduti / sì c'ognun abbi qualche buon ricoveri...

1.1 Sost. Individuo caduto in disgrazia.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 65, vol. 1, pag. 360.11: I nomi delle case di rinnomo ghibelline ch'uscirono di Firenze furono queste: gli Uberti, i Fifanti, i Guidi [[...]] e più altre case e schiatte di popolari e grandi scaduti, che tutti non si possono nominare, e altre case de' nobili di contado...

2 Indebolito nel fisico o nella forza, deperito.

[1] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 7, pag. 496.2: E andò così due anni e mezzo; e puo' ritornò molto magro e iscaduto, piangendo perché non aveva potuto compire lo boto d'empire lo barletto.

[2] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 30, pag. 66.30: I' ho veduto un uomo di buono affare, ch'ha nome Bassus Affidius, ch'essendo vecchio, e scaduto, facea forza, e combattea colla sua età, ora è sì invecchiato, che non si può tenere in piè.

2.1 Sost.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 8, vol. 1, pag. 193.19: Et, con tuttu chò, locu recuperavannu tutti li poviri; da locu se maritavannu li pulcelli orphani qui no aviannu di ki maritarssi; da locu se succurrianu tutti li scaduti per alcuna avignenza...