0.1 provocante, provocanti.
0.2 V. provocare.
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 2.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); De amicitia volg., red. B, a. 1330 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Che induce a un'azione, a un atteggiamento. 2 [Dir.] Sost. Chi agisce in giudizio promuovendo un'azione legale contro altri; attore. 2.1 [Dir.] Chi ricorre in giudizio d'appello.
0.8 Matteo Cesena 04.11.2021.
1 Che induce a un'azione, a un atteggiamento.
[1] De amicitia volg., red. B, a. 1330 (fior.), cap. 20, pag. 75.9: poco abisognino dell'aiuto degl'amici ma possarlo fare ellino altrui, sieno larghi e liberi e benifactori, e alla provocante virtude agiungano graziosi benefici e utilitadi...
[2] f Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 34b, pag. 401.30: ma se lla notte, per necessitą molte volte provocante, il vaso aprirai, sopra intendere si conviene al lume della luna. || Corpus OVI.
2 [Dir.] Sost. Chi agisce in giudizio promuovendo un'azione legale contro altri; attore.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 352, vol. 1, pag. 539.29: cotale divisione tenga et vallia non ostante che la lite non sia contestata, se non se per lo provocante rimarrą...
2.1 [Dir.] Chi ricorre in giudizio d'appello.
[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 22, pag. 717.16: constrengano li appellanti o provocanti predicti, ch'igli no possanno andare alle dicte corte alle qual egli appellano o se rechiamano o appellare o rechiamare intendone...