0.1 neira, neiro, ner, ner', nera, nere, neri, nerissima, nerissime, nerissimi, nerissimo, nero, nerra, nery, nira, niri, niro, nnera, nnero.
0.2 Lat. niger (DELI 2 s.v. nero).
0.3 Doc. prat., 1247: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1247; Bonagiunta Orb. (ed. Menichetti), XIII m. (lucch.); Doc. sen., 1263; Gatto lupesco, a. 1275 (fior.); Albertano volg., 1275 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Quindici segni, 1270/90 (pis.); Libro della natura degli animali (A), XIII ui.di. (pis.); Doc. pist., 1322-26; Doc. cort., 1315-27; Stat. sang., 1334; Stat. collig., 1345; Doc. pist., 1354.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.); Dondi dall'Orologio, Rime, a. 1388 (padov.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.:Doc. castell., 1261-72; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.);Stat. perug., 1342; Stat. assis., 1343; De li sengni, XIV m. (rom.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.5 Locuz. e fras. conoscere nero da bianco 2.6.2; far palese il nero e il bianco 2.6.1; nera di Doagio 2.3.1; nero dell'occhio 2.4; tutto nero 4; vestire a nero 6.1; vestire di nero 6.1; vestirsi a nero 6.1; vestirsi di nero 6.1.
0.6 A Doc. colt., XII ex.: Nero filius Mazzi; Doc. sen., 1231-32: Mabilia Neri; Doc. sang., 1235: Usepo del Nero; Doc. sen., 1235: Maestro Nero di Termine; Doc. aret., 1240: Nero; Doc. mug., XIII m.: Lo Nero; Doc. sen., XIII m. (2): Ugolino Neri dal'Isola; Doc. pist., 1285: Guido del Nero.
0.7 1 Di colore molto scuro, simile a quello del carbone e della pece (anche in opp. a bianco). 1.1 [Rif. a un elemento del paesaggio:] di colore molto scuro. 1.2 [Rif. al colore della copertina di un libro contabile]. 1.3 Annerito (da una combustione). 1.4 [Rif. all'acqua:] torbido. 1.5 Oscuro perché privo di luce (detto dell'atmosfera o di un luogo buio) o perché non lascia passare la luce (detto della nebbia).1.6 [Rif. a un dente:] di colore scuro. 1.7 [Rif. a una preparazione alimentare:] di colore scuro (a causa degli ingredienti usati). 1.8 Fig. [Come qualità visibile di ciò che è intrinsecamente neg. o malvagio (rif. partic. agli inferi o a entità infernali)]. 2 Sost. Colore nero. 2.1 Sost. Pigmento di colore nero (per la tintura dei tessuti). 2.2 Sost. Casella nera (di una scacchiera). 2.3 S.f. Stoffa di colore nero. 2.4 Sost. [Con rif. all'occhio:] pupilla. Nero dell'occhio. 2.5 Sost. Inchiostro della seppia. 2.6 Sost. Fig. [Con rif. al processo conoscitivo:] oggetto distinto per opposizione da un altro (posto come bianco). 3 [Detto del pane:] ottenuto con farina di cereali scuri (gen. ritenuta di scarsa qualità). 4 [Rif. a un animale, anche mitico:] che ha il manto o il piumaggio di colore molto scuro. 4.1 [Rif. al pelame di un animale o al piumaggio di un uccello:] di colore molto scuro. 4.2 Sost. [Con rif. al manto di un animale:] macchia di colore scuro. 5 [Rif. a una persona:] che ha la pelle di colore molto scuro (per nascita). 5.1 Sost. Persona dalla pelle molto scura (per nascita). 5.2 Estens. Livido (a seguito della flagellazione subita). 6 Che porta abiti di colore scuro o nero. 6.1 Sost. Abito di colore scuro o nero. Fras. Vestire / vestirsi di nero, vestire / vestirsi a nero: indossare abiti neri (spec. in segno di lutto). Anche con sogg. inanimato. 7 [Come segno di distinzione di una parte politica (in opp. a quella bianca) e dei suoi appartenenti]. 7.1 Sost.
0.8 Aurelio Malandrino 16.02.2021.
1 Di colore molto scuro, simile a quello del carbone e della pece (anche in opp. a bianco).
[1] Doc. prat., 1247, pag. 10.8: Ve(n)dei iij [b.] e u [qua]rto di cermonese nero, s. iiij.
[2] Bonagiunta Orb. (ed. Menichetti), XIII m. (lucch.), ball. 1.56, pag. 147: Sieden su per li banchi / facendo lor consiglio; / dei dritti fanno manchi, / del nero, bianco giglio...
[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 7, pag. 11.22: E averanno pezzoli de vetro endeorati e bianchi e neri e ogne altro colore...
[4] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 21, pag. 311.22: ed in queste saette l'uomo vi mette fuoco molto forte fatto d'olio comune e di pece nera...
[5] Doc. fior., 1286-90, [1288-89], pag. 282.26: Disse che dovea dare a *** per suo panno nero, dì j uscente luglio, s. x...
[6] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 18, pag. 247.24: nel cospetto di Roma subitamente uno nero e terribile nuvolo tanta acqua mescolata con gragnuola da cielo mandò...
[7] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), I, 14, pag. 169.3: il fuoco si spegne in quello vapore per la troppa grossez[z]a di quella matera e rimane fumicoso, ed allotta pare come uno carbone nero e fumicoso.
[8] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 43, pag. 119.12: Gli marmi di che la città era fatta erano bianchi, neri, vermegli...
[9] Doc. pist., 1322-26, pag. 72.11: E de' dare [l'Opera] che demo a maestro Piero da Chomo per lli marmi neri ch'elli ci mandò...
[10] Doc. cort., 1315-27, pag. 67.7: Angnalo el quale sei chiama Chatorcio dea dare viij li. per la metà de j somaio nero...
[11] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 8, pag. 298.13: salvo che de l'infrascritti panni di Pro tinti in Firenze, cioè di sanguigna, di tirea nera, e di tirea vermiglia, [[...]] e di gamurra nera...
[12] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 10, pag. 21.9: Tre generazioni son di rena che di fossa si cavi; nera, rossa, e canuta.
[13] Doc. pist., 1354, pag. 57.14: Item demo a Lazzaro di Piero spetiale per libre centoquatro di pecie nera...
[14] De li sengni, XIV m. (rom.), 17, pag. 358: llo sole schurarane / in tenebre como lo mondo in prima, / e lla luna in sangue nero, / e lle stelle caderando de cielo.
[15] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 27, pag. 263.18: Forficaose la varva e tenzese la faccia de tenta nera.
[16] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 509, pag. 494.11: è un'erba piccola di mezzo dito sopra terra, e à foglie nere.
[17] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 21, 1-18, pag. 544.19: E vidila mirabilmente oscura: però che giù era la pegola nera.
- [Rif. a tessere o gettoni usati negli scrutini e nelle nomine a sorte].
[18] Stat.pis., 1330 (2), cap. 98, pag. 537.24: che lo cancellieri et lo notaio delli Ansiani, [[...]] siano tenuti et debbiano expressamente dire, che quel facto si de' fare ad petrelle bianche et nere, u ad altra cosa dissimigliante.
[19] Stat. sang., 1334, 30, pag. 95.13: cu(m) ciò sia cosa che la presente proposta sia già proceduta e messa a partito a lupini bianchi e neri secondo la forma de li ordinamenti de la detta arte...
[20] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 95, par. 1, vol. 1, pag. 317.20: E i volente el no, ma volente che 'l partito sé perda, diano e ponano secretamente en mano del dicto notario una fava nera...
[21] Stat. assis., 1343, pag. 180.13: i quagle le loro pallocte misero en la bossala nera del sì...
[22] Stat. collig., 1345, cap. 1, pag. 5.18: e in esso consiglo nominare et eleggere fare a lupini bianchi e neri il nuovo rectore dela decta arte...
- [Rif. al colore dell'incarnato].
[23] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 5, pag. 41.19: li peccatori aranno le corpora nere come carboni...
[24] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 9.42, pag. 28: una gran regione / giunge, la quale Mauritana è ditta: / e qui son volti neri com carbone.
- [Rif. all'uva o al vino (anche in combinazione con un altro agg. cromatico che ne designa una diversa varietà)].
[25] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 5, pag. 155.15: la natura dell'uve nere sì è altra che quella delle bianche...
[26] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 44 rubr., pag. 132.13: Della vite che produce uve nere...
[27] Doc. aret., 1349-60, pag. 181.13: Bartolo ... chiamato Bartolo Beccaççini dia dare nove barili de vino del suo, biancho o nero vermellio...
- [Rif. al colore].
[28] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 40.1, pag. 18: Geracchites[se] v'è, di color nero...
[29] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 298.38: Era un'alta spelunca di pietra con nero colore di lago e oscuro bosco intorneata... || Cfr. Verg., Aen., VI, 238: «lacu nigro».
[30] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 65.12: Ottaviano Agusto, suo nipote e successore imperadore, la mutò, e portò il campo ad oro, e l'aquila naturale di colore nero a similitudine della signoria dello imperio...
[31] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 120, Decollaz. Giov. Battista, vol. 3, pag. 1083.24: le vestimenta de' Giuderi furono ripiene di croci di colore nero.
- [Rif. a un pigmento].
[32] Lucidario pis., XIII ex., L. 1, quaest. 46a, pag. 45.28: La bellessa de la sua opra sì est che lo mestro dipinge lo nero colore...
- [Rif. a una veste, come manifestazione del lutto].
[33] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 14, pag. 104.2: i Catanesi mandaro ambasciadori a quelli d' Atena, i quali con rigidi capelli, e con grande barba, e nere vestimenta di pianto, misericordia e adiuto con abito e con boce addomandaro.
[34] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 262.2, pag. 374: coperta era la donna del ner manto...
1.1 [Rif. a un elemento del paesaggio:] di colore molto scuro.
[1] Compasso de navegare (ed. Debanne), 1296 (it.sett./mediano), pag. 116.32: La po(n)ta de lo d(i)c(t)o porto da leva(n)te è alta, e vederete quasi isoloto nero (et) alto...
1.2 [Rif. al colore della copertina di un libro contabile].
[1] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 199.6: leva(m)mo da lloro ragione ove doveano avere nel libro nero del bambagio...
[2] Doc. fior., 1298, pag. 698.6: kome dicie al q(uaderno) nero delle richordanze ne· luogo de· richordo.
[3] Lett. sen.>fior., 1314, pag. 23.16: Io vi mando in due fogli doppi per scritto tutti i costamenti ch'avemo dati et avuti per tutto il tempo ch'i' ho tenuto i· libro nero ch' ho qua...
[4] Quad. F. de' Cavalcanti, 1290-1324 (fior.), [1321], pag. 35.21: Anogli iscritti a· libro loro nero, a le CCCLVIIJ charte.
[5] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 51.12: La detta chopangnia li à iscritti che Filippo Chorbizzi debia avere a libro nero a car. 297...
[6] Doc. fior., 1348-50, pag. 164.24: che Iacopo e Duccio gli debbia avere per diposito sanza altra condizione, al libro loro nero .A., a carte CLXVI.
1.3 Annerito (da una combustione).
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 39.3: nel mezzo del lago era una vecchia altare, nera per lo fuoco de' sacrifici...
1.3.1Sporco (di fuliggine o di fumo).
[1] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 94, pag. 293.27: Guarda gli operatori dell'oro, e dell'ariento, come son pieni di lordura, e neri.
[2] ? Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 10, par. 46, comp. 66.15, pag. 162: Bella fornara - può viso far nero.
1.4 [Rif. all'acqua:] torbido.
[1] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 25.19: Essendo passato Enea con Sibilia ultra quilly giry de li quali parlato agio, trovano uno flume d'acqua nera et bruna.
[2] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 7, pag. 128.23: Poi discrive la pena ch'hanno l'anime in quello pantano, che morirono nel peccato dell'ira, cioè che in questa melma, e acqua puzzolente e nera si percuotono...
- [Rif. meton. a una palude].
[3] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 509.6: Da l'altro lato de la via era la palude nera e oscura...
1.5Oscuro perché privo di luce (detto dell'atmosfera o di un luogo buio) o perché non lascia passare la luce (detto della nebbia).
[1] Gatto lupesco, a. 1275 (fior.), 91, pag. 291: L'aria era molto scura, / e 'l tempo nero e tenebroso...
[2] Distr. Troia (ed. D'Agostino), XIII ex. (fior.), pag. 274.3: tuttodì non finarono di partirsi anime da' miseri corpi, tanto che la nera notte puose fine al doloroso tormento.
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 7, pag. 357.24: Qui Turno, nelli alti palagi, già prendeva il mezzo riposo nella nera notte.
[4] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 79, pag. 84.22: La fossa era sì lada e sì nera che neuno no 'l potrebe con verità dire ch'ela no fosse ancora più.
[5] Simintendi, a. 1333 (tosc.), Suppl. L. 10, vol. 4, pag. 18.30: La luna fuggie del cielo: le nere nebbie quoprono le risplendienti stelle.
[6] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 6, cap. [vv. 624-66], pag. 246.17: L'aria nonn è così nera nella gola del monte Henna di Cicilia...
[7] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 9, pag. 202.22: E questo è lo aire neroetc., idest l'ira che non lassa cernere el vero...
[8] Giannozzo Sacchetti (ed. Corsi), a. 1379 (fior.), V.30, pag. 388: L' aria, venuta nera overo persa...
- [Rif. all'anima, in contesto fig.].
[9] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 9.190, pag. 518: Fo [[l'anima]] splandïente, torna scura e nnera, / però ke ssi l' è stenta la lumera / de Ihesu Cristo, ked è luce vera...
- [In contesto fig.:] privo di gioia.
[10] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 17.9, pag. 679: El campo sirà ner, s'el mont'embianca, / et totus orbis fïet ita obscurus, / che onne luce a lui deverrà manca.
1.5.1 [Rif. a un astro durante un'eclissi:] oscurato.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 15, pag. 23.9: quando ella [[scil. la luna]] vene a l'oposizione deritta deventare oscura e nera tutta...
[2] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 251.14: la sera di Sancta Lucia iscurò lo sole e la luna et diventòe nera et sanguigna.
[3] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 9, v. 1, pag. 1108.25: che voglendo mostrare li poeti che molte volte la chiareça del sole si è nera, adombrada per alcuni vapuri grossi e levadi dalla terra...
1.5.2 Sost. Oscurità atmosferica.
[1] Quindici segni, 1270/90 (pis.), 149, pag. 256, col. 1: Sì fi nero in quello giorno / che -l mondo quanto gira atorno / non v' arrà nulla chiaressa...
[2] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 148, pag. 180.13: io dimorrò qui techo tanto che no sia nero, che de' miei compagni, qual che ssia, non ci arrivi.
1.5.3 [Rif. a un astro:] privo di luce o fosco.
[1] Quindici segni, 1270/90 (pis.), 141, pag. 256, col. 1: Lo segondo giorno scureran le stelle, / che tanto sono lucente e belle, / et tucte nere diventrano / sì che neiente lucerano.
[2] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 1003, pag. 387, col. 1: videro gran lume chiaro, / che pariano loro lumere / fra quele fosche et nere...
1.6 [Rif. a un dente:] di colore scuro.
[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 320.13: grande danno ti fie il ridere a te, la quale avrai i denti neri o grandi o sopradenti.
[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 20.67, pag. 379: [[Gli unguenti]] fanno i denti neri e' labri verdi...
[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 116.13: Se ha lo dente nero u sopradente u non nato in ordine...
[4] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), I, ott. 65.6, pag. 19: veggendo questa vecchia che bisbiglia / co' denti neri e con le carni bolse...
1.7 [Rif. a una preparazione alimentare:] di colore scuro (a causa degli ingredienti usati).
[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 56, pag. 28.4: Se vuoli fare savore nero a porco salvatico, sì togli della carne sua ben cotta e bene battuta e bene pesta al mortaio, e togli midolla di pane bene nera, e messo in molle in aceto, e bene macinato per sé e ben colato, mescola cola carne macinata, e mettivi suso pepe e pevere lungo e melaghette e gengiove...
1.8 Fig. [Come qualità visibile di ciò che è intrinsecamente neg. o malvagio (rif. partic. agli inferi o a entità infernali)].
[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 297.32: se tanto desiderio è nella mente di cercare i due luoghi di Stige e vedere l'inferni due volte neri...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 6, pag. 323.12: se a tte è tanto amore, se ài tanto disiderio di passare due volte i laghi stigii e due volte di vedere il nero Tartaro...
[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 170.4: gli nuovi spiriti non sanno [[...]] ove sia la crudele magione regale del nero Plutone.
[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 5, pag. 554.32: ad Enea fu largito l' andare a vedere le regioni de' neri spiriti e del suo padre...
[5] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 10, 99.1, pag. 598.5: [tra' neri spiriti]: cioè tra' dannati.
1.8.1Impuro, corrotto (in senso morale).
[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 21, pag. 168.16: chosì è la vita di questi tali barattieri, ch'ella è nera e oschura e brutta pensando di quanta infamia ella è...
1.8.2[Rif. all'anima, alla coscienza:] macchiato (da un peccato, da una colpa).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 6.85, vol. 1, pag. 105: Ei son tra l'anime più nere; / diverse colpe giù li grava al fondo...
[2] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 17, pag. 404.9: le coscienzie brutte o nere delli uomini, per li loro propri falli o de' loro maggiori, sentano il tuo parlare pugnente...
[3] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 40.27: Dinanti a te, Creatore, [[...]] sta piangendo e lamentando la nerissima anima mia prostata.
1.8.3 [Come attributo specif. della morte personificata, a simboleggiarne la cupezza].
[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 68, vol. 3, pag. 462.4: La nera morte si gitta egualmente alla casa del povero, ed a quella del re.
[2] Dino Fresc. (ed. Contini), XIII ex./a. 1316 (fior.), 5.7, pag. 624: Ben vedi che di piagner non allento, / e tu [[scil. la morte]] mi ci pur tieni / segnato del tuo nero e scuro segno...
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 20, pag. 33.21: entra lo bianco e lo nero trovamo degradati tutti li colori...
[2] Rinuccino, Rime, XIII sm. (fior.), 9n.1, pag. 114: Se 'l ner non fosse, il bianco non saria...
[3] Dante, Canz. Convivio, a. 1304, canz. 4 [LXXXII], 109, pag. 72: Dunque verrà come dal nero il perso / ciascheduna vertute da costei...
[4] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 132, pag. 292.22: piú perfettamente si cognosce la bianchezza allato al nero e il nero allato alla bianchezza...
- [In contesto metaf.].
[5] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 11, pag. 503.33: è grande differenzia al ver dire entra 'l bianco e 'l nero, ché 'l bianco significa nettezza e 'l nero significa lordura e invidia...
2.1 Sost. Pigmento di colore nero (per la tintura dei tessuti).
[1] Stat. sen., 1298, dist. 8, cap. 14, pag. 269.9: statuimo et ordinamo, che neuno tegnitore debbia tégnare neuna lana nè in nero nè in sanguegno...
[2] Stat. sen., 1308-67, cap. 46, pag. 185.24: e che non si possa lavorare neuna lana tinta i' nero, se none tinta a Radicondoli...
2.1.1 Sost. Inchiostro (in contesto fig.).
[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 51.6: E non mi val armonico mestiero / o por con lingua nero in albe brine...
2.2 Sost. Casella nera (di una scacchiera).
[1] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), IV, cap. 4, pag. 131.29: gli Alfini vanno sempre di terzo quadro in terzo, sempre tegnendo il primo luogo nella forma, s'egli è nero sempre va in nero...
2.3 S.f. Stoffa di colore nero.
[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 9.36, pag. 50: Non molto dopo lei ancora v'era, / col capo basso ed umil nel sembiante, / Ilia vestale vestita di nera, / portando in ciascun braccio un piccol fante...
2.3.1 [Tess.] S.f. Locuz. nom. Nera di Doagio: tessuto di colore nero proveniente dalla città francese di Douai.
[1] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335], pag. 69.7: lbr. 30 s. 8 d. 9 a fior. demmo per lui per una roba di neradi Doagio...
[2] Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1336], pag. 338.8: lbr. 226 s. 12 d. 3 a fior. per una roba di nera di Doagio foderata per madonna Chaterina...
[3] Doc. fior., 1348-50, pag. 144.40: di che avemo meno tutti panni fiorentini e 2/3 nera di Doagio...
2.4 Sost. [Con rif. all'occhio:] pupilla. Nero dell'occhio.
[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. IX, cap. 20, pag. 729.12: il cui nocimento allora è pigiore quando perviene infino a la parte del nero dell'occhio k'è presso de la luce.
[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 29.23, pag. 41: Ma l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero et nel biancho / che mi scacciâr di là dove Amor corse...
[3] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 22, pag. 187.28: quello che noi chiamiamo il nero de l'occhio è d'ogni colore, e però vede ogni colore...
2.5 Sost. Inchiostro della seppia.
[1] Libro dela cocina, XIV (tosc.), cap. 69, pag. 178.2: Togli la seppia, aprila, e cavane il nero...
2.6 Sost. Fig. [Con rif. al processo conoscitivo:] oggetto distinto per opposizione da un altro (posto come bianco).
[1] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 4, proemio, pag. 46.28: così in uno medesimo stante l' uomo crescerebbe, e distinguerebbe bianco da nero, e speculerebbe per sè scienzia...
2.6.1 Fras. Far palese il nero e il bianco: rivelare tutto.
[1] Dondi dall'Orologio, Rime, a. 1388 (padov.), 9.13, pag. 27: facio argumento / di far palese altrui el nero e 'l biancho, / ma non vorei indarno bater vento.
2.6.2 Fras. Conoscere nero da bianco: discernere tra due opposti.
[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 1, pag. 4.19: In conosciere ben dunque da male, convene essere lucie di sapiensia vera, come a conosciere nero da biancho...
3 [Detto del pane:] ottenuto con farina di cereali scuri (gen. ritenuta di scarsa qualità).
[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 53, pag. 279.1: La fame fa parere buono (e) tenero lo pane duro (e) nero...
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 3.56, pag. 11: Or ecco pranzo ornato de delettoso pane, / nero, duro, azemo, che non rósera 'l cane!
[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 163, S. Elisabetta, vol. 3, pag. 1427.9: [[Ella]] mangiò pazientemente del pane nero e duro immolato ne l'acqua calda...
4 [Rif. a un animale, anche mitico:] che ha il manto o il piumaggio di colore molto scuro.
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 40, pag. 145.4: E perciò dee il signore della casa scegliere galline nere e bigie...
[2] Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.), 4, pag. 119.37: eccho che li aparve uno i(n) su uno cavallo nero...
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 3, pag. 253.20: il toro a Neptuno, il toro a tte, o bello Apollo, alla Tempesta la pecora nera, alli prosperi venti la bianca.
[4] Dante, Rime (ed. De Robertis), a. 1321, canz. 13 [CIV], 102, pag. 178: Canzone, uccella con le bianche penne, / canzone, caccia con li neri veltri...
[5] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 13, v. 115, pag. 420.9: E pone ch'erano caçadi da cangne nere e bramose...
[6] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 4, cap. 46, Pelagia, pag. 1418.17: mi parea ch'una colomba nera e horribile e fetente mi volasse d'intorno...
[7] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 118, pag. 464.4: l'uccello nero si riposava in su il ramo secco e fracido.
[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 167, S. Saturnino, vol. 3, pag. 1488.16: E sotto questa scala giaceva un dragone nerissimo e di gran forma...
- Locuz. agg. Tutto nero: che ha il manto o il piumaggio totalmente nero.
[9] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 3, cap. 3, pag. 155.5: e per questa casione trovamo specie d'animali tutti neri, e per questo oposito tali trovamo tutti bianchi.
[10] Libro della natura degli animali (A), XIII ui.di. (pis.), cap. 12, pag. 230.19: Lo corbo sì est uno ucello tucto nero...
[11] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 204, pag. 313.9: Eglino si ànno molte bestie [[...]] ed ànno volpi che sono tutte nere...
4.1 [Rif. al pelame di un animale o al piumaggio di un uccello:] di colore molto scuro.
[1] Doc. castell., 1261-72, 7, pag. 28.15: Donna Maria, la molie ke fo del Maçço, e Bençevenne suo filio da Monte Miç[ano] [òno] en soçço J escrofa de pelo nera fronçola...
[2] Doc. sen., 1298, pag. 108.21: In prima uno chavallo d' arme, di pel nero...
[3] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 307, pag. 216.18: L'ucello avea la testa altresì nera come pece...
[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 160, pag. 296.12: i(n) p(r)imo se rada lu loco dove sone li pili niri...
4.2 Sost. [Con rif. al manto di un animale:] macchia di colore scuro.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 3, cap. 1, pag. 150.26: tale [[animale]] se trova tutto nero avere uno scudiciolo de bianco e·lla fronte, com'elli fusse fatto per studio; e tale per stasione tutto bianco avere uno poco de nero a summo la coda...
[2] Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 2 [Fillide a Demofonte], ch. A, pag. 345.8: uno bellissimo toro [[...]] era bianco quanto la neve, salvo che alquanto di nero che elli avea intra le due corna...
[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 61.13: Lo bianco toro era gloria de la mandra [[...]] e era, in mezo le corna, segnato d'uno poco di nero e tutto l'altro era bianco come latte...
[4] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 79, pag. 336.21: la groppa [[scil. del cavallo]] grande et ritonda, late coste et grande petto et sia molto aperto, tutto suo corpo taccato di nero et d'isposeté...
[1] Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.), cap. 11, pag. 223.11: 33. Item li peli del cane bianco che non abbia alquna nera in sei, suspesi al collo delo infermo, gurisscieno.
5 [Rif. a una persona:] che ha la pelle di colore molto scuro (per nascita).
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 39.5: saranoli per rascione li òmini neri per la grande calura del sole...
[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 39.16: v'è la terra d'Etiopia, il monte Atlante, là ove sono le genti nere come mora...
[3] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1308 (pis.), cap. 1, pag. 360.26: Non ti schifa, perchè tu sii ancora nera; anzi ha presa per isposa.
[4] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV t.d. (fior.), ch. 24, pag. 818.20: [[Perseo]] andonne in Ethiopya ove gli uomini sono neri per la combustione del sole.
[5] Cenne de la Chitarra, XIII ex./a. 1336 (aret.), 2.10, pag. 423: con una vecchia nera, vizza e ranca, / catun gittando [de] la neve a torno...
[6] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 395.22: il demonio, in forma d'uno etiopio nero, se gl'inginochiò inanzi...
- [Come soprannome].
[7] Doc. sen., 1263, pag. 345.23: Giavela lo nere...
- [Rif. al volto (anche di un essere soprannaturale)].
[8] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 34.65, vol. 1, pag. 590: De li altri due c'hanno il capo di sotto, / quel che pende dal nero ceffo è Bruto...
[9] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 9.42, pag. 28: qui [[scil. in Mauritania]] son volti neri com carbone.
5.1 Sost. Persona dalla pelle molto scura (per nascita).
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 34, pag. 246.25: quando Giuba sentì la venuta di Cesare, sì venne presso a Cartagine bene con trenta mila neri...
[2] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 19, pag. 441.6: che essi Cristiani saranno dannati dalli Saracini, neri d' Etiopia...
[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 6.86, pag. 355: Menommi, poi, dove passammo a remo / ed entrammo tra' neri, Mauri ditti...
[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 116.4: Quella che è ismorta, tocchi lo suo corpo con verghe porporigne, e la nera ricorra a l'aiuto del pesce Fario.
5.2 Estens. Livido (a seguito della flagellazione subita).
[1] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1014, pag. 66: Ihesù piliaro encontenente / et flagellaro duramente; / et tanto et tanto lo batiero, / ke tutto se fece nero.
6 Che porta abiti di colore scuro o nero.
[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 305.7: It. da' pinzocheri neri per aiuto, lib. iij.
[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 36, pag. 59.9: se voi foste quello cavaliere che vincieste lo torneamento der ree di Scozia e che abbatteste lo cavaliere nero che portava le due ispade...
- [Rif. a un monaco (per il colore della veste)].
[3] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 12, pag. 90.22: In prima fu monaco nero de santo Benedetto, conventuale...
[4] Doc. fior., 1360-63, pag. 148.24: Questa sera ci cenarono il priore di San Fabiano et un suo monacho et dom Francescho da San Benedecto monacho nero...
[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 53.60, pag. 74: i neri fraticelli e i bigi e i bianchi, / coll'altre schiere travagliate e 'nferme, / gridan: O signor nostro, aita, aita.
6.1 Sost. Abito di colore scuro o nero. Fras. Vestire / vestirsi di nero, vestire / vestirsi a nero: indossare abiti neri (spec. in segno di lutto). Anche con sogg. inanimato.
[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 3, cap. 47, vol. 1, pag. 310.1: A tanto eccolo venire vestito di nero...
[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 151.2, pag. 107: Pyançete, ochie, perché vuy mirasti / la blancha rosa de nero vestita...
[3] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 38, pag. 41.25: poi domandò lo terzo valletto; ed e' disse ch'era vestito di nero a mmodo di cherico...
[4] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 14.2, pag. 421: Il primo venne, ancora lagrimoso / per la morte d' Ofelte, a ner vestito...
[5] Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.), pag. 143.5: ne fece il Ducha nostro Singnore il mestere i[n] Santa Croce, e vestissi egli a nero cho dieci cho[n]pangni...
[6] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 195.18: possasi ancora per cagione di morte di ciascuno di loro [[...]] vestire due famiglari di panno nero e non più, et per ciascuno di loro mandare inanzi uno cavallo con uno fante vestito a nero...
[7] Fazio degli Uberti, Rime, a. 1367 (tosc.), canz. attr. 4.69, pag. 544: Canson, vestita a nero vòi che vadi / e porti un velo in su la trista fronte...
[8] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 162.2, pag. 224: Fortuna volge in sua trama navicola, / E tal veste di nero e tal di bianco...
[9] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 223.20: più di 2000 Romani si vestirono di nero...
7 [Come segno di distinzione di una parte politica (in opp. a quella bianca) e dei suoi appartenenti].
[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 11, pag. 163.27: I Priori scrissono al Papa segretamente: ma tutto seppe la parte Nera...
[2] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321/22 (fior.), 24, pag. 181.17: cosí si predice che alcuna setta di Pistoia chiamata nera...
[3] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 15, pag. 290.3: e dice, ch'elli verràe in sì fatto grado, che ciascuna parte di Firenze Nera e Bianca il disiderano...
[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 45, vol. 2, pag. 72.20: la parte bianca di Pistoia coll'aiuto e favore de' Bianchi che governavano la città di Firenze ne cacciarono la parte nera...
[1] Immanuel Romano, XIII/XIV (tosc.), 3.9, pag. 319: Viva chi vince, ch'io so' di sua parte! - / Guelfo né ghibellin, nero né bianco...
[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 34, pag. 181.1: Tornorono i Neri in Firenze...
[3] Pietro dei Faitinelli, a. 1349 (lucch.), 4.8, pag. 132: Currado e 'l re Manfredi i fie mertato / da' neri e ghibellin senza merzede.
[4] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 3, pag. 19.14: In questo tiempo fuoro fatte quelle maladette parte, Guelfi e Gebellini, li quali non erano stati 'nanti, anco erano stati Bianchi e Neri.
[5] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 24, pag. 190.22: i neri erano istati chacciati di Pistoia...
[u.r. 10.05.2022; doc. parzialm. aggiorn.]