SOPRACCÌNGERE v.

0.1 sopra cinto; f: sopracingonsi.

0.2 Da sopra e cingere.

0.3 f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

N Altra doc. in sopraccinto.

0.7 1 Pron. Munirsi di un'arma (nell'unico es., fig.).

0.8 Maria Fortunato; Mariafrancesca Giuliani; Rossella Mosti 22.12.2021.

1 Pron. Munirsi di un'arma (nell'unico es., fig.).

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 17, cap. 4, vol. 7, pag. 22.8: l'arco delli potenti è infermato, e l'infermi sono precinti di virtù. Infermato è l'arco, cioè la 'ntenzione di coloro, che si paiono senza il dono e l'aiutorio di Dio per l'umana sufficienzia potere adempiere li comandamenti di Dio; e sopracingonsi della virtù quelli, li quali gridano dentro: abbi misericordia a me, Signore, però ch'io sono infermo. || Corpus OVI.