VENDICANTE s.m.

0.1 vendicante, vendichante.

0.2 V. vendicare.

0.3 Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi riscatta un torto o un'offesa subiti arrecando un danno materiale o morale di pari o simile gravità. 1.1 Chi punisce un peccato o una colpa.

0.8 Sara Ravani 07.02.2018.

1 Chi riscatta un torto o un'offesa subiti arrecando un danno materiale o morale di pari o simile gravità.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, 24.120, vol. 1, pag. 317: Ancor cadi et avalli / per certi viçi che seguitan ora, / che 'l primo mal honora / lo vendicante, se ragion actende.

1.1 Chi punisce un peccato o una colpa.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 4, pag. 167.19: Io dico che vendichante è, e cciò a ccolui, questo è a damaggio di colui che ffa male e corezzione, e però quelli è ministro di dio.

[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 21, cap. 12, vol. 9, pag. 55.25: La quale cosa se a tutti si rendesse, niuno riprenderebbe giustamente la giustizia del vendicante: ma perché molti sono indi liberati, ci ha da rendere molte grazie al gratuito dono dello liberante. || Corpus OVI.