VENDICATIVO agg.

0.1 vendicativa, vendicativo, vindicativa.

0.2 Da vendicare.

0.3 Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.); Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376].

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che riguarda la punizione (di colpe commesse). 2 Incline alla vendetta. 2.1 Meton. [Detto di un'arma:] che costituisce uno strumento di vendetta.

0.8 Sara Ravani 07.02.2018.

1 Che riguarda la punizione (di colpe commesse).

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 29, pag. 136.23: La giustizia è in tre modi, ovvero si divide in tre parti, cioè in giustizia vendicativa che sta in punire...

2 Incline alla vendetta.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 79, vol. 2, pag. 399.15: Messer Bernabò per la 'mpresa ch'avea fatto il legato della città di Bologna era molto stizzito e infocato, come signore animoso e vendicativo non posava...

[2] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 78, pag. 694.3: e conoscendo amendue che 'l marchese era di grande animo e vendicativo, e cche già fatto aveva aspre e rilevate vendette a cchi li avea fallato...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 144, pag. 443.4: per ciò che pare che questo cotale non abbia sentimento d'uomo, e però di nulla cosa s' attristi, e così non essere vendicativo...

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 86, pag. 349.13: e cerca solo in che modo si possa vestire del fuoco dell' ardentissima carità, con l' adornamento delle dolci e reali virtù, con vera e santa patientia, e che altri non sia vendicativo per veruna ingiuria che gli sia fatta dal prossimo suo.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 187, pag. 465.28: E se alcuno uomo di corte fu vendicativo, e tenesse a mente, fu messer Dolcibene...

2.1 Meton. [Detto di un'arma:] che costituisce uno strumento di vendetta.

[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 11, pag. 198.22: O nimpha, adastati, ka illa sirrà firuta da li crudili fati: gecta ormay da lu chelu la vindicativa sagicta contra a killu lu quali vurrà constringiri lu sanctu corpu... || Cfr. Verg., Aen., XI, 590: «haec cape et ultricem pharetra deprome sagittam».