VENDICATO agg.

0.1 vendegada, vendicata, vendicate, vendicati, vendicato, vendichati, vindicata.

0.2 V. vendicare.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.).

In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. non vendicato 1.1, 1.1.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che ha ottenuto vendetta. 1.1 Locuz. agg. Non vendicato: invendicato (rif. a chi ha subito un'offesa).

0.8 Sara Ravani 07.02.2018.

1 Che ha ottenuto vendetta.

[1] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 7, ott. 45.5, pag. 198: Andremo dunque contra i Greci armati, / quando morir vorrai, insiememente: / quivi, sì come giovani pregiati, / combatterem con loro, e virilmente / loro uccidendo, morrem vendicati...

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 7, cap. 6, pag. 519.6: Però che recare poteo più vendicato, di libertade, che vinto, di gloria.

[3] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 5, pag. 6.27: et pecca mortalmenti quillu lu quali porta ira contra altrui longamenti, tinuta est vindicata in lu cori et rancura oi odiu, lu quali est peccatu mortali et contra quistu comandamentu.

[4] Esopo tosc., p. 1388, cap. 34, pag. 167.10: E in tale maniera la volpe tornò al suo albergo digiuna e schernita, e la cicogna rimase allegra e vendicata.

1.1 Locuz. agg. Non vendicato: invendicato (rif. a chi ha subito un'offesa).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 2, pag. 183.30: Or morremo oggi tutti quanti non vendicati?

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 390.18: Inpertanto la tua reina non ti lasserà senza onore già nella estrema morte; nè sarà questa morte senza nome per le genti, o patirai di fama non vendicata.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 5, cap. 37, pag. 76.7: e dicendo che seco aguzzassono gli animi e non lasciassero li loro imperadori giacere non vendicati.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 17, par. 3, pag. 106.12: e di queste così per le 'ngiurie delli uomini non vendichati, ne seguirebbe battalgle e ddivisioni e alla fine il conrompimento della città o rreame.

[5] Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.), L. I, pag. 490.12: En quella fiada altresì è da fir tentada, quando starà grama per la puttana: en quella volta farai per la toa ovra ch'ella non sia non vendegada.

1.1.1 Locuz. agg. Non vendicato: impunito (rif. all'offesa subita).

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 206.2: ch'egli aggiunga a' fanciulli piccoli giovinezza, e ch'egli non lasci che la morte del vendicatore sia non vendicata.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 66, pag. 640.12: Che vergogna non vi sia il pacificamente riceverlo è manifesto: voi state in pensiero di vendicare la morte di Lelio, la quale non vendicata vergogna vi riputate.

[3] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 391, pag. 765.18: Diserta Troia per lo sozzo comiato e male concetto sospetto di Laomedon, padre di Priamo, e già rifatta per Priamo co li suoi figliuoli e cavalieri, allora in oste quando Ercule abbatteo la superba cittade, l' odio umano e la sete della non vendicata ingiuria e la ornata preda d' Isonia...