VENDICATRICE s.f./agg.

0.1 vendicatrice, vendicatriçe, vendicatrici, vindicatrici.

0.2 Lat. vindicatrix, vindicatricem.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Colei che si vendica (anche fig.). 1.1 Colei che protegge, che tutela qno (contro i torti). 2 Agg. [In contesto fig.:] che costituisce uno strumento di vendetta.

0.8 Sara Ravani 11.01.2018.

1 Colei che si vendica (anche fig.).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 303.17: La vendicatrice Tesifone, accerchiata di pene, tenendo colla sinistra mano crudeli serpenti, chiama la moltitudine delle serocchie alle fragella. || Cfr. Verg., Aen., VI, 570-571: «continuo sontis ultrix accincta flagello / Tisiphone...».

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 115.7: La vindicatrici Tesifonia, usata dari li peni a li animi dulenti, teni in la manu sinistra feri serpenti...

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 46, pag. 322.9: Oimè! - disse Biancifiore - io dubito che la vendicatrice dea giustamente meco non si crucci -.

[4] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 183.21: io fui madre a Ponpeo e poscia li fui matrigna; ed io, ingiegnosa vendicatrice, diedi battiture a Dario, e a Ciro diedi dopo li molti mali li fieli.

1.1 Colei che protegge, che tutela qno (contro i torti).

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 6, cap. 3, pag. 424.19: La libertade ancora è guardiana e vendicatrice della rigidezza, ma per dignità e disciplina igualmente autorevole.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 3, vol. 2, pag. 72.13: Fin in modu è stata la severitati guardiana et vindicatrici di la libertati, ma eciandeu per dignitati et per disciplina issa esti di eguali gravitati.

2 Agg. [In contesto fig.:] che costituisce uno strumento di vendetta.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Degianira, pag. 83.22: Adunque, o Ercole, ragguarda, e ricordati che colle tue vendicatrici forze hai umiliato dinanzi da te tutto 'l mondo. || Cfr. Ov., Her., IX, 13: «Respice vindicibus pacatum viribus orbem».

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 115.17: e così com' ella era, prese l'acqua, e imbagnò lo volto dell'uomo, e spargente i capelli con le vendicatrici onde, aggiunse queste parole per messaggere della pistolenza che dee venire... || Cfr. Ov., Met., III, 190: «ultricibus undis».

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 381.13: Queste cose prende, e trae della faretra la saetta vendicatrice: con questa, qualunque isforzerà il sacro corpo per ferita, il Troiano o l'Italiano, così l'uno come l'altro paghi a me pene di sangue.

[4] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 9, pag. 35.23: Onde, messer Albuino, il quale siete nostro rettore e stendete la vostra giusta e vendicatrice mano verso il malfattore, procedete valentemente e fate giusta vendetta, la quale piace a Dio e agli uomini buoni.