VENDICAZIONE s.f.

0.1 vendichazione, vendichazioni, vindicassione.

0.2 Lat. vindicatio, vindicationem (DEI s.v. vendicare).

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.); Simone da Cascina, 1391/92 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Atto inteso ad avere soddisfazione di un torto subito, contro chi lo ha inferto. 2 [In contesto giuridico:] rivendicazione di un bene temporale.

0.8 Sara Ravani 07.02.2018.

1 Atto inteso ad avere soddisfazione di un torto subito, contro chi lo ha inferto.

[1] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 2, cap. 34, pag. 205.19: Le prime fanciulle dansante sono la pietà, la verità, la grasia, la vindicassione, l'affabilità, la buona commutassione, l'equità, la liberalità, la innocensia e l'osservansia colle figliuole suoe, obbidiensia e onore.

2 [In contesto giuridico:] rivendicazione di un bene temporale.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 13, par. 5, pag. 248.14: Perché non prendete voi più l'ingiuria? perché non più sofferite voi frau?» sinpre ciò è a intendere: che di giudichamento così giusto contr'alquno contendere per la vendichazione della cosa tenporale. || Cfr. Defensor pacis, II, 13, 5: «pro rei temporalis vendicacione».