VÉNDICO agg.

0.1 vendica, vendico.

0.2 V. vendicare.

0.3 f Giordano da Pisa, Prediche, a. 1311: 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Boccaccio.

0.7 1 [Detto di un torto o di chi l'ha provocato:] che ha ottenuto vendetta.

0.8 Sara Ravani 07.02.2018.

1 [Detto di un torto o di chi l'ha provocato:] che ha ottenuto vendetta.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche, a. 1311: Ma però non se ne tien pagato, nè vendico. || Crusca (4) s.v. vendico.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 33, pag. 172.7: pensando che quello giorno per tale operazione si vedrebbe vendico di Biancifiore, che per amadore l' avea rifiutato.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 6, pag. 218.22: Non voglio gridar qui, dove la mia simplicità e soperchia gelosia mi condusse, ma di questo vivi sicuro, che io non sarò mai lieta se in un modo o in un altro io non mi veggio vendica di ciò che fatto m'hai...