RAMAIUOLO s.m.

0.1 ramaiuoli, ramaiuolo, ramauole, ramauolo, romaiolo, romaiuoli.

0.2 Da rame (DELI 2 s.v. rame).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1287]: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1287]; Gloss. lat.-aret., XIV m.; Doc. pis., 1361.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto ReMediA.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Utensile di metallo (in partic. di cucina). 1.1 Pentola o tegame in rame. 1.2 Lo stesso che mestolo.

0.8 Laboratorio Chieti 26.10.2016.

1 Utensile di metallo (in partic. di cucina).

[1] Doc. fior., 1360-63, pag. 235.10: pagai Nicholao fabbro, presente dom Gabriello nostro monacho, [[...]] per porre iiij.o serrami ad iiij.o casse di guardaspensa, che furono iiij.o toppe e iij chiavi, et per rachonciare la trappola et per ij ramaiuoli nuovi, dando noi ad lui libbre xxviij di ferro vechio et iiij.o toppe vechie f. j d'oro lb. j s. xviiij.o.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 155, pag. 369.7: andando lungo una bottega di ferrovecchio, ed essendo appiccato molte grattuge e romaiuoli e padelle e catene da fuoco, dà tra queste masserizie e tutte le fece cadere...

1.1 Pentola o tegame in rame.

[1] ? Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 162.15: Demmo in un laveggio e per ij pentole e per un ramauole per lo Portinaio, d. xxiij.

[2] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 56, pag. 25.7: Allora il litargiro con alquant'olio in un altro ramaiuolo bollito colle predette cose sia messo e posto sopra 'l fuoco e tanto bolla sempre dimenando colla spatola che cominci a spessare. || Corpus OVI.

[3] Doc. pis., 1361, pag. 190.1: Uno ramaiuolo di rame - j.

[4] Doc. fior., 1361-67, [1364], pag. 365.2: Qui apresso saranno scritte tutte le maserizie le qualj frate Bernardo Matej e frate Lorenzo asegnierano e asegniato ànno a Marsilio chuocho de segniorj: [[...]] iiij.o bolzzonettj di rame, j ramaiuolo da fritelare uova, j pala de ferro, vij mestole de ferro...

1.2 Lo stesso che mestolo.

[1] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 298.4: hec capis, cis, la mestola, el ramaiuolo et potest dici hec miscola, le, a misceo, sces.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 98, pag. 219.33: e caccia il manico del romaiolo nella pentola, trae fuori...

1.2.1 [In contesto metaf. e osceno].

[1] Dolcibene, a. 1368 (fior.), 123b.13, pag. 116: Il tempo vien de' ceci e de' fagiuoli / per ristorar le sconce fottiture, / che si fan spesso per aver figliuoli. / Io m'ungo il chiasso con cristei e cure; / chi ne 'mbolasse pur due ramaiuoli / nel capo gli darei d'una scure.