MISELLO (2) s.m./agg.

0.1 mexelli, mexello, miselli, misello, miselo.

0.2 Fr. ant. mesel (DEI s.v. misello 2).

0.3 Doc. sen., 1263: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1263; Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).

In testi sett.: Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.).

0.5 Locuz. e fras. divenire misello 1.1; venire misello 1.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Med.] Chi è affetto dalla lebbra. 1.1 [Med.] Agg. Locuz. verb. Divenire, venire misello: ammalarsi di lebbra.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 12.10.2020.

1 [Med.] Chi è affetto dalla lebbra.

[1] Doc. sen., 1263, pag. 324.5: La dama di Giachorto (e) Raulo Pulia miselo di Giachorto, deta, (e) messere Piero pretie di Giachorto (e) Giani di Fontane (e) Girardo mere d'Arçivale, piagi, dieno dare l li. di p(ro)ve.

[2] Gl Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 45, pag. 164.15: E dàe per sentenzia che a Tristano sia tagliata la testa, e la reina fosse data agli miselli (ciò sono gli malatti), acciò che niuna altra persona avesse mai voglia nè cagione di contender nè avere a fare con lei.

[3] Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.), De eodem, vol. 1, pag. 205.15: pché Sam Jeronimo si dixe che la mor parte de li avogori e de li ma(n)gagnay e li screvoxi e mexelli se inzeneram in quello stao, e p(er)zò la femena sì lo de' dir a lo so marìo.

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 6, par. 7, pag. 183.12: «Donde altressì nostro singnore il misello primieramente ristabolì, e ppoi il mandò al prete parlatore quale giudichamento, e fu mostrato e manifestato essere sano e netto...

1.1 [Med.] Agg. Locuz. verb. Divenire, venire misello: ammalarsi di lebbra.

[1] Storia San Gradale,XIV po.q. (fior.), cap. 37, pag. 43.17: Egl'avene il primo ano che Titus fue imperadore che Vaspasiano suo figliuolo divenne misello sì duramente che neun uomo no 'l potea soferire.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 108, vol. 2, pag. 200.16: ma per altre virtù fu di poco valore, e magagnato in sua vecchiezza disordinatamente in vizio carnale, e d'usare pulcelle, iscusandosi per certa malattia ch'avea di venire misello...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 6, par. 7, pag. 184.2: «in Levitice * sé mostrare a' preti è comandato a' miselli, i quali ellino non fanno miselli né ssani e netti, ma ssolamente e' giudichano che son sani e netti, e i quali non son punto».