STABILIMENTO s.m.

0.1 istabilimento, istabolimento, stabelemente, stabelimento, stabilementa, stabilemento, stabilimenti, stabilimento, stabilimentu, stabilmento.

0.2 Lat. stabilimentum (DELI 2 s.v. stabile).

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 2.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Lucidario pis., XIII ex.

In testi sett.: Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Ciò che costituisce la base, il fondamento o il sostegno di qsa (anche fig.). 2 Atto o facoltà di fondare, istituire, organizzare e suo risultato; istituzione. Estens. Ciò che è stato stabilito. 2.1 Decisione (spec. collegiale), deliberazione. 2.2 Estens. Lo stesso che legge. 3 [Dir.] Provvedimento pubblico con cui si assegna un bene in appalto a qno (?).

0.8 Marco Maggiore 11.10.2014.

1 Ciò che costituisce la base, il fondamento o il sostegno di qsa (anche fig.). || Nei volg. dai classici ricalca il lat. stabilimentum.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 122.7: che infino che tu infiata de lo splendore della superba ventura presente, altezosamente considerasti lo stabilimento dell'aspra virtù agropato e congiunto in sè medesimo...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 74.11: Modu vignu a lu precipuu hunuri et stabilimentu di lu Rumanu imperiu, chò esti a lu tenacissimu vinculu di la disciplina di li cavaleri...

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), Prologo, pag. 1.13: La misericordia di Dio fu istabilimento de' patriarchi, che furono al tenpo d'Adamo infino al tenpo di Moysè...

[4] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 40, vol. 6, pag. 331.1: [25] Oro e argento è stabilmento de' piedi; e sopra amendue lo buono e unanime consiglio.

2 Atto o facoltà di fondare, istituire, organizzare e suo risultato; istituzione. Estens. Ciò che è stato stabilito.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 12, pag. 206.30: alcuna gente è serva per natura, ed alcuna è serva per lo stabilimento e per l'ordinanza della legge, siccome sono quellino che sono vinti in battaglia.

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 25.12: Ed in quello paese son molti patriarchi ed arcivescovi e vescovi, secondo lo stabilimento di santa Chiesa, che sono per conto centotrentatrè.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 2, vol. 4, pag. 283.6: Tutte signorie di città ci sono commesse per lo grande padre, che [[...]] vole che lo stabilimento delle città fosse fermato di tre nobili cose: cioè giustizia, amore e reverenza.

[4] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 83, pag. 127.7: Quelli sono chiamati ghiottoni, e peggio che bestie; e sì sono incontro lo stabilimento di Dio...

[5] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 28, pag. 135.18: de quelli no ne pote nexuno perire, anti conveno che sia tuti salvi, che lo stabilimento de Deo non pote essere falito.

2.1 Decisione (spec. collegiale), deliberazione.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 53, vol. 4, pag. 184.8: Per istabilimento degli uomini s'è quando gli uomini istabiliscono per loro medesimi sopra una cosa dottosa...

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Caes. Gal.]-[Suet. Jul.] (H) 104, pag. 273.12: e la quindecima legione elli diede per sé, secondo lo stabilimento del sanato. || Corpus OVI.

2.2 Estens. Lo stesso che legge.

[1] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 101, pag. 330.19: Il tempo se ne va per fermo stabilimento, ma egli il fa quetamente. || Cfr. Sen., Ep., XVII-XVIII, 101, 5: «Volvitur tempus rata quidem lege».

3 [Dir.] Provvedimento pubblico con cui si assegna un bene in appalto a qno (?). || Att. solo perug.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 55, par. 2, vol. 1, pag. 222.25: E deggase fare uno livro êllo quale se scrivano tucte le cose le quagle se facessero sopre el facto de le presalgle, sì de l'asengnatione de le cose co' dei bandemente e stabelemente e vendegione...

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 143, par. 8, vol. 2, pag. 530.33: Ma se en la força del comuno non sirà coluie a cuie lo stabilimento se farà overo a cuie el comuno de Peroscia stabilire vorrà e le ditte recolte dare non poderà overo recuserà, tutte egl biene suoie devengano en lo comuno de Peroscia...

[3] Doc. perug., 1351-60, [1352], pag. 12.22: Vendase la comunança de le mesure de la Cità et contado de Peroscia per tempo de diece anni, començando dal dì de lo stabelimento che se farà d'essa comunança...

[4] Doc. perug., 1364, pag. 264.35: detracte tutte le vece aq(ui)state p(er) lo d(i)c(t)o Francescho e p(er) altre secondo la forma delo stabileme(n)to dela d(i)c(t)a comuna(n)ça, secondo la forma deglie Statute e degle ordename(n)te del Comuno e del pop(o)lo de Proscia...