STABILIRE v.

0.1 istabilì, istabilio, istabilìo, istabiliranno, istabilire, istabilirebbero, istabiliroe, istabilirono, istabilisca, istabilisce, istabiliscono, istabilita, istabilite, istabilitela, istabiliti, istabilito, istabilivano, istabolì, istabolille, istaboliloro, istabolirai, istabolire, istabolirono, istabolissci, istaboliste, istabolita, istabolite, istaboliti, istabolito, istabulita, stabelida, stabelido, stabelironno, stabelite, stabellita, stabilendo, stabilerà , stabilerai, stabili', stabilì, stabiliate, stabilicci, stabilicteno, stabilido, stabilìe, stabilili, stabilimmo, stabilio, stabilìo, stabilío, stabilir, stabilirà , stabiliranno, stabilire, stabilirè, stabiliro, stabilirono, stabiliru, stabilisca, stabiliscano, stabiliscanse, stabilisce, stabilischase, stabiliscile, stabiliscono, stabilisse, stabilisseno, stabilissero, stabilissi, stabiliste, stabilita, stabilite, stabilitelo, stabiliti, stabilito, stabilitu, stabiliu, stabiliva, stabilivano, stabiluta, stabilutu, stabolì, staboliamo, stabolirà , stabolirai, stabolire, stabolireste, stabolirono, stabolischo, staboliscono, stabolissci, stabolisscie, stabolissono, stabolita, stabolite, staboliti, stabolito, stabolivano, stanblita; f: stabillì.

0.2 Lat. stabilire (DELI 2 s.v. stabile).

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1298; Lucidario lucch., XIII/XIV; Stat. collig., 1345; f Mino d'Arezzo, Chiose, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>; Lucidario ver., XIV; Matazone, XIV sm. (lomb.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.); f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Rendere saldo o più stabile; fortificare (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 1.1 Fig. Confermare o convalidare (un'opinione, un'interpretazione). 1.2 Fig. Rendere pienamente dedito (a qsa o qno). 1.3 Fig. Rendere politicamente stabile; riordinare (una città, uno stato). 1.4 Pron. Divenire stabile o duraturo. 1.5 Collocare (qsa) in una det. posizione. 2 Costituire o formare (qsa) in un certo modo affinché duri nel tempo senza mutare. 2.1 Conferire un certo ordine a qsa; disporre, istituire. 2.2 Estens. Designare qno a ricoprire una posizione o a svolgere un det. incarico. 3 Determinare preventivamente (qsa); prendere una decisione o adottare una risoluzione (su qsa). 3.1 Risolvere o rendere chiara (una controversia giuridica). 3.2 Fissare in base a un accordo; pattuire. 3.3 [Dir.] Assegnare in appalto (un bene) a qno (?).

0.8 Marco Maggiore 10.10.2018.

1 Rendere saldo o più stabile; fortificare (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 92.6, pag. 391: cotal sì me dà frutto vero amore / en vita stabilire... || Ageno, p. 391: «il render saldo l'amore come vita dell'anima mi dà questo frutto dell'annichilamento».

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. IX, cap. 2, pag. 148r.7: in su quella evangelica petra, fermissimi fondamenti di semplicitade et d'umilitade, co' quali si possa mutare et fortificare [e] fermamente stabilire questa torre dele spirituali virtudi... || Corpus OVI.

[3] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 1, pag. 20.5: E tosto mi parve nel mio coraggio, che quelli era Tullio che prima istabilio latino.

[4] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 4, pag. 665.26: la mente di sua proprietà è instabile, e solo Dio la puote stabilire e fare ferma.

[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 328.3: E Salomone disse, che la clemenza stabilisce, e fortifica lo trono regale.

[6] Stat. perug., 1342, L. 4 rubr., vol. 2, pag. 325.16: Como glie ponte overo le chiuse se proveggano e stabiliscanse e le vie se raconceno.

1.1 Fig. Confermare o convalidare (un'opinione, un'interpretazione).

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 3, pag. 221.1: Né non contraria quello che dici lo tuo consiglio essere stabilito da così grande moltitudine d'omini, imperché la verità et l'utulità dele cose sempre si truova lo meglio da poghi savi che da grande moltitudine d'omini gridatori...

[2] f Mino d'Arezzo, Chiose, XIV m. (aret.), Cap. V.36, pag. 154: Dice di questo, ch'è da noi schiarito, / el qual già mai non si nasconde a noi, / dalla sinistra nostra stabilito. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

1.2 Fig. Rendere pienamente dedito (a qsa o qno).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 6, vol. 3, pag. 231.7: Ma le morali virtudi istabiliscono il cuore alla virtù contemplativa...

[2] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 2, pag. 218.21: tu no dî stabilire lo cor toe a cosa tirena sovra Deo, como quij che amarà tanto una dona o uno fiolo che quasi mai lo cor sò no dechinarà altroe.

[3] f Girolamo da Siena, Pistole, XIV/XV (tosc.>ven.), 10, pag. 248.8: Non è questa la via da fermare la mente e stabilire in Dio lo cuore... || Corpus OVI.

1.3 Fig. Rendere politicamente stabile; riordinare (una città, uno stato).

[1] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 32, 49-60, pag. 714, col. 2.9: lo 'reame' non è stabilido dal segnor maore né piú capace...

[2] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 26, pag. 117.17: Et poy chi lu Conti happi Girgenti a sua voluntati, et illu la ordinau et stabiliu, comu placi ad sì.

[3] f Giovanni dalle Celle (?), Somnium Scipionis, a. 1396 (fior.), pag. 272.26: e' si converrà che tu, dictatore, stabilisca e fermi la republica, se tu fuggirai le dispiatate mani dei tuoi prossimani e parenti. || Corpus OVI.

1.4 Pron. Divenire stabile o duraturo.

[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 22, pag. 86.8: che l'amore si fermi e si stabilisca da voi a Cristo, puoi che siete di volontà una cosa co lui...

1.5 Collocare (qsa) in una det. posizione.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 45, pag. 120.31: Poi apresso fece sopra l'altare stabilire una ricch[a] ymagine d'oro e di pietre pretiose, ne la sembianza di Iuppiter...

2 Costituire o formare (qsa) in un certo modo affinché duri nel tempo senza mutare.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 437, pag. 191: Poi la seconda dia / per la Sua gran balìa / stabilìo 'l fermamento / e 'l suo ordinamento.

[2] f Prima catilinaria volg. (red. A), a. 1294 (fior.): [11] Grandi grazie dovemo fare a Dio che stabilì questa terra ed a tutti i santi, che tante volte semo scampati di così oscura e orribile e di così contrariosa pestilenzia del comune... || Corpus OVI.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 56, vol. 4, pag. 196.1: La magione ch'è stabilita per ragione, è meglio guarnita di tutte cose, che quella che è guarnita follemente.

[4] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 8, pag. 33.14: La natura di tutte genti è così stabilita, che catuno pregia più l' altrui cosa, che la sua.

[5] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 44, pag. 119.27: Ora vi dirò come lo mastro palazzo de la città fu stabilito, el quale Ylion ebbe nome...

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 23.14: Furiu Camilyu [[...]] non potti diffindiri la saluti sua in la citati di Ruma, di la quali issu avia stabilita et firmata la sua saluti et avia acrissuta la sua felicitati.

[7] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 132, pag. 174.4: Iddio l'à bene istabilito a ragione, come essere dee; che, se lo mare fosse dolce, e egli istesse tuttavia in un luogo, come egli fa, il puzo n'uscirebe sì grande, che niuno pescie vi potrebe vivere...

2.1 Conferire un certo ordine a qsa; disporre, istituire.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 24, pag. 268.11: le leggi non debbono essere istabilite per ciascuna persona, ma solamente per quelli ch'ama il bene comune che signoreggia.

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 41, pag. 74.10: E cotali patti tra loro stabiliro e fermaro, che, stando i Giuderi tra' Cristiani, potesser sicuramente la loro fede usare...

[3] Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.), 6.73, pag. 384: E pensi, l'ordin suo fu stabilito / In difendre ragione e strugier torto; / E no a mangiare / Per ingrassare...

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 3, vol. 4, pag. 21.18: Ordine è istabilire suoi detti, e suoi argomenti, che ha trovati, ciascun in suo luogo...

[5] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 2, pag. 2.17: In Roma fece molte novità, et al suo tempo stabilì in Roma diece coorti, et in ciascuna stabilì tre senatori, li quali erano in numero di trenta...

[6] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 119, pag. 398.1: Iddio, che 'l Mondo creò, e stabilicci regola al vivere, ordinò, che noi fossimo salvi per le necessitadi, non dilicati, e morbidi.

- [In partic.:] fissare per legge (un termine, una quantità).

[7] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 151, vol. 1, pag. 140.25: Et lo salario, el quale per li detti Nove sarà stabilito, non si possa per cagione di necessità, o vero per altro qualunque modo o vero ingegno, crescere.

[8] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 27, vol. 2, pag. 188.13: e l'usura ch'era stabilita a una oncia, fu recata a mezza oncia...

2.1.1 Estens. Confezionare (un medicamento). || (Mussafia).

[1] Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.), 622, pag. 581: Per avere memoria e parlare spidito / dui peçi divi pre[n]dere de çinçivaro condito, / tamen ch'ello sia vetere, uno anno sia complito / e dell'altro dimidio quando fo stabilito...

2.2 Estens. Designare qno a ricoprire una posizione o a svolgere un det. incarico.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 10, pag. 296.22: Donde anticamente, acciò che non v'avvenisse alcuna confusione nell'oste, [[...]] gli uomini istabilivano un duca od un prenze, il quale era signore di tutti, e di sotto a questino erano istabiliti molti altri, sì com'erano centurioni...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 12, vol. 1, pag. 39.2: Ma quegli ch'ebbe nome Lucifer, a cui Iddio avea fatto tanto onore, che avea istabilito sopra tutti gli altri, egli montò in orgoglio...

[3] Novellino, p. 1315 (fior.), 64, pag. 271.1: e quattro approvatori erano stabiliti, che quelle [[canzoni]] ch'aveano valore faceano mettere in conto e, l'altre, diceano a chi l'avesse fatte che le migliorasse.

[4] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 24, pag. 287.19: Sopra ciò viene uno picciolino ucello che Idio l'àe istabilito di nettare tutta sua bocca et tutta sua gorgia de[i] detti vermini.

[5] f Felice da Massa Marittima, Fanciullezza di Gesù, a. 1386 (sen.), ott. 56.1, pag. 207: Po' ch'i' fu' stabilita / da' mie parenti nel sacrato luoco, / l'anima mia sol a Dio fu rapita... || Corpus OVI.

[6] f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.), Prologo, pag. 51.39: ello statuì e penssà si esser homo demenao per passiom senssiber, e per che ello stabillì fillossoffia a confforto de soi dolloi per bem intendaber... || Corpus OVI.

2.2.1 Estens. Munire?

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 33, pag. 283.7: Ma Orrestes, sapendo per quale vya poteva retornare Egisto, sý stabilio tucti li passy de multi soy cavaliary per pillare Egisto quando tornassero.

3 Determinare preventivamente (qsa); prendere una decisione o adottare una risoluzione (su qsa).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, Prologo, pag. 1.22: Ma quelli è governatore naturale, che stabilisce e non comanda, se non quello che la ragione e la legge insegna.

[2] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 83, pag. 190.24: et ciò che de le predecte cose sarà per essi stabilito, li decti consoli e camarlengo sieno tenuti di mandare ad esecuzione.

[3] Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.), 1, pag. 89.21: (et) stabilicteno la nactività dela beata V(er)gine a ffare festa univ(er)salm(en)te.

[4] Lucidario pis., XIII ex., L. 2, quaest. 79, pag. 88.19: ch'elli est scripto che Dio ave sie stabilito lo termine de la vita dell'omo che non puote essere trapassato...

[5] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 7 rubr., pag. 51.8: arse le loro città e le loro castella, stabilirono di uscire del loro paese dalla parte degli Allobrogi.

[6] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 193.37: inanzi l'abito stabilì e ordenà, e lo altare, in lo qual el beato Piero e lli beadi <li> altri suo successori in fina ali tempi de Silvestro ven dito aver celebrado...

[7] Lucidario lucch., XIII/XIV, L. 1, quaest. 104-109, pag. 47.4: e Dio avea stabilito ch'elli farebbe lo innomero delli electi del lignagio d'Adamo.

[8] f Bart. da San Concordio, Catilinario, a. 1313 (tosc.), Cap. 21, pag. 55.13: Allora il consiglio stabilì, come si suol fare ne' grandi e crudeli fatti, che i consoli avessono potestà, e dovessono mettere in opera che la repubblica non avesse dannaggio. || Corpus OVI.

[9] Stat. collig., 1345, cap. 3, pag. 6.11: It. statuiro, stabiliro et ordinaro che il nuovo rectore dela decta arte sia tenuto e debbia...

[10] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 79, pag. 150.12: lo Nostro Segnoro à stabilito a çascauno homo tanto quanto elo dé vivero...

[11] Matazone, XIV sm. (lomb.), 97, pag. 794: Ora è stabilito / che deza aver per victo / lo pan de la mistura / con la zigola cruda...

3.1 Risolvere o rendere chiara (una controversia giuridica).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 45, vol. 4, pag. 148.13: tu dèi dire ciò che tuo avversario nega, e stabilir la questione sotto 'l giudizio per sapere lo diritto.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 11, pag. 56.28: Uno luogo avevano nel cuor di Francia ove elli, l'anno una volta, stabilivano li litigî de le questioni, e là si davano li iudicamenti.

3.2 Fissare in base a un accordo; pattuire.

[1] x Doc. fior., 1310-60 (2), pag. 262: domandammo ai fratelli Tommaso e Domenico che ci sodisfacessero. Rifiutandosi ricorremmo all'ufficio della mercanzia e stabilimmo di avere fiorini 300.

3.3 [Dir.] Assegnare in appalto (un bene) a qno (?). || Att. solo perug.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 71, par. 1, vol. 1, pag. 270.34: coloro ei quagle conparronno, e al quale seronno stabelite e concedute esse biene pagheno e pagare siano tenute...

[2] Doc. perug., 1351-60, [1360], pag. 16.5: Ch'el preço per lo quale sironno stabilite ei dicte fructe se paghe per rata, de anno en anno a la fine de ciaschuno anno, deducte e detrate le vece che se concederonno, cometterà per rata, per ciaschuno anno.