STABILITO agg./s.m.

0.1 istabilito, istabolita, stabellita, stabilita, stabiliti, stabilito, stabolite, staboliti; f: istabelito.

0.2 V. stabilire.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.); Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sett.: Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 [Con rif. alla collocazione nello spazio o alla durata nel tempo:] reso saldo, stabile (in contesti fig.). 1.1 Lo stesso che stabile. 1.2 Che ha recuperato la salute, ristabilito (in contesto fig.). 2 Formato in modo da non subire mutazioni nel tempo. 2.1 Costituito secondo un det. ordine; istituito (detto di una legge). 2.2 Determinato in precedenza. 2.3 Designato a rivestire un ruolo o una funzione.

0.8 Marco Maggiore 11.10.2018.

1 [Con rif. alla collocazione nello spazio o alla durata nel tempo:] reso saldo, stabile (in contesti fig.).

[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 41, pag. 75.22: Come l' anima è fatta immortale, fermata e stabilita in me; cosí el corpo in quella unione diventa immortale...

[2] f Accio Zucco, Esopo versif., XIV ex. (tosc.-ven.), 48b.5, pag. 429: O peccato mortale istabelito / Che non temi vergogna nè paura... || Corpus OVI.

1.1 Lo stesso che stabile.

[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 27.41, pag. 526: ma quanto che da buon perfetto tort' è / per sorte, - non pò dire om ch' aggia vita, / ché stabilita - non ha segnoria.

1.2 Che ha recuperato la salute, ristabilito (in contesto fig.).

[1] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 19 (beta).125, pag. 286: Partiscomi ferito / d'un radïo d'amore, / poi torn' istabilito / in candido splendore...

2 Formato in modo da non subire mutazioni nel tempo.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 92.76, pag. 395: L'autunni son quadrati, / son stabiliti, non posson voltare...

2.1 Costituito secondo un det. ordine; istituito (detto di una legge).

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 12, par. 6, pag. 66.29: «Di niuna perfezzione è che ssentenzie sieno fatte», cioè a ddire leggi stabolite, «di diritti e ccose e cch'elle non prendano fine»...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 15, par. 6, pag. 85.17: E così somilglantemente dé l'uomo considerare e proporzionabolemente nella città istabolita convenevolemente secondo ragione.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (ii), par. 63, pag. 278.33: e questa disciplina militare è fondata e stabilita sopra i discreti consigli della filosofia...

2.2 Determinato in precedenza.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 69, vol. 4, pag. 257.8: Delle parti che hanno luogo determinato, e luogo stabilito.

[2] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 18, pag. 289.14: ma soffero tua vita per la mia franchessa infine al die stabilito...

[3] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 206.2: Questo dipartimento non à certo stabilito grado, perciò che può crescere in infinito grado lo fervore dell'amore...

2.2.1 Estens. Dettato dalle consuetudini.

[1] A. Pucci, Apollonio, a. 1388 (fior.>tosc. or.-merid.), 1, ott. 19.6, pag. 7: di far son vago con voi parentado / e di seguir l'usanza stabilita: / vostro gener vogl'ïo esser e sposo / de la donzella c'ha il viso amoroso!

2.3 Designato a rivestire un ruolo o una funzione.

[1] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Suet. Jul.] (R) 97, pag. 579.9: sì era coronato d'ulivo e d'altri rami istabiliti a ciò... || Corpus OVI.

[2] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 54.131, pag. 126: l'anima cum lo corpo Cristo tornò in vita, / col corpo e cum l'anema regina stabellita / de quella alta gloria, chi se chiama infinita.

2.3.1 Sost. Chi è designato a svolgere un det. ruolo?

[1] ? Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 30, par. 6, pag. 515.34: all'auttorità del solo fattore umano della leggie apartiene, o delli staboliti a cciò di colui... || Cfr. Defensor pacis, II, 30, 6: «ad solius humani legislatoris auctoritatem pertinet, vel ad hec statutorum ab illo».