0.1 triplicą , triplicando, triplicare, triplicata, triplicati, triplicato, tripplichata, tripricata, tripricate.
0.2 Lat. triplicare (DELI 2 s.v. triplo).
0.3 Stat. fior., 1317: 2.
0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1317.
0.6 N Doc. esaustiva. || Si completa con triplicato.
0.7 1 Rendere qsa tre volte maggiore (per dimensione o quantitą). 1.1 [Mat.] Moltiplicare per tre (una cifra). 2 [Dir.] Presentare nuovamente un'obiezione.
0.8 Marco Maggiore 16.10.2018.
1 Rendere qsa tre volte maggiore (per dimensione o quantitą).
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), Misure, pag. 297.13: Cochlearium č la minima parte delle misure: ed č mezza dramma, e contien IX silique; e triplicando fa concula.
[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 15, pag. 637.15: E quelli ch'averano facto el delicto cum balestra, cum lanēe, cum manare, cum spade o cum pavesi e simigliante arme in le terre magiore sia triplicata la pena, et in le altre terre sia duplicata.
1.1 [Mat.] Moltiplicare per tre (una cifra).
[1] f Jac. Garatori, Nell'ora, XIV pm. (tosc.), 25: ma com'io volsi, vidi un valoroso / [[...]] con tante donne intorno, / ch'a triplicar diciotto ne soperchia. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.
[2] f Agostino da Scarperia (?), Cittą di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XIX, cap. 2, vol. 8, pag. 19.14: il numero di quattro triplicato perviene a dodici sette. || Corpus OVI.
2 [Dir.] Presentare nuovamente un'obiezione. || Per accostamento a replicare?
[1] Stat. fior., 1317, pag. 120.9: e sč personalmente presentare tante quante volte bisogno fosse, proponere, contradire, rispondere, replicare, triplicare, confessando e negando una volta e pił volte tante quante ai sindachi e procuratori o almeno duo di loro concordevolmente vorranno.