TRÌPLICE agg.

0.1 triplice; f: tripice.

0.2 Lat. triplex, triplicem (DELI 2 s.v. triplo).

0.3 f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1.2; Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.).

In testi sett.: f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.).

0.7 1 Articolato in tre elementi o in tre parti. 1.1 Che conta o vale per tre. Estens. Tre volte più grande. 1.2 [Med.] [Rif. alla febbre terzana:] che si manifesta con un accesso al giorno.

0.8 Marco Maggiore 15.10.2018.

1 Articolato in tre elementi o in tre parti.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 27, pag. 241.20: Acciò che io lasci gli altri, L. Celio scrive un triplice ordine di quello che fatto fu: una data dalla fama; l'altra scritta in laudazione del figliuolo, il quale alle cose fatte fu presente; la terza, la quale egli per inquisita e trovata da lui rapporta.

[2] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 86.24: Questo libro della Comedia, secondo il ragionare d' alcuno, intitolò egli a tre solennissimi uomini italiani, secondo la sua triplice divisione, a ciascuno la sua, in questa guisa...

[3] f Nadal, Leandreride, a. 1382-83 (tosc.-ven.), L. 4, c. 13.75, pag. 145: Poi prese l'orzo che avea seco adutto, / che Tesiphón e Aletto cum Megera / avean del fimo del Stige construtto, / in cui de le lor lacrime posto era / una parte, mischiata con la schiuma / de la canina triplice fiera. || Corpus OVI. Con rif. alle tre teste di Cerbero.

[4] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 32, pag. 145.5: O dolçe Signore Dio, che [[...]] in meço del corpo governe l'anema, la qual reça la aute tripliçe natura, e le erte coxe dechini e fai vegnir a basso... || Corpus OVI.

1.1 Che conta o vale per tre. Estens. Tre volte più grande.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 7, vol. 2, pag. 95.7: di questi medesimi nemici, cioè de' Volsci, e degli Equi, e degli Etrurii aveste triplice vittoria e tre volte ne trionfaste.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 149.18: Adunque, con ciò sia che la sua miseria a ciascun reo sia singularmente, di necessitade è che i rei siano molestati da triplice avversitade, a' quali tu vedi volere, potere e compiere la fellonía.

1.2 [Med.] [Rif. alla febbre terzana:] che si manifesta con un accesso al giorno.

[1] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 140, pag. 49.15: Dassi [[scil. trifera saracenica]] contra la doppia e tripice terçana... || Corpus OVI.