LOTÒFAGO s.m.

0.1 lotofaghi, lotophaghi, lotophagi.

0.2 Lat. Lotophagus (DELI 2 s.v. loto 1).

0.3 Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

0.6 N Att. solo in volgarizzamenti dei Rimedi d'Amore e nei relativi commenti.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi appartiene al popolo mitico che mangia loto (negli es. considerati animali o mostri marini).

0.8 Giuseppe Zarra 08.03.2021.

1 Chi appartiene al popolo mitico che mangia loto (negli es. considerati animali o mostri marini).

[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 391.1: In quella spelunca pensa che sieno Lotophaghi e Sirene e giugni le vele a li tuoi remi.

[2] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 210, pag. 881.4: Lotophagi è una generazione di animali marini e così le Sirene le quali colla dolcez[z]a del loro canto fanno adormentare i marinai e poi fanno affondare le navi.

[3] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 168.19: Pensa che in quello luogo siano Lotofaghi e Serene e giungi vele a le tue remora.

[4] Comm. Rim. Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 96, pag. 633.16: Lotofaghi e Serene: mostri marini sono, onde le navi molte volte periscono e l'auttore a ssimilitudine parla, che l'amante pensi in dei detti luoghi della donna sono li detti pericoli.