RISVEGLIARE v.

0.1 resbegliare, resbeglya, resbellato, resbiglyandose, resvegià , resveglado, resveglàla, resveglia, resvegliato, resvegliava, resveglyay, resveia, resveiado, resveiò, resvigliato, risvegli, risveglia, risvegliai, risvegliami, risvegliamo, risvegliandosi, risveglianti, risvegliar, risvegliaranno, risvegliare, risvegliasse, risvegliata, risvegliate, risvegliati, risvegliato, risveglio, risvegliò, risveglioe, risvegliòe, risveglioronlo, risvegliossi, risvelglia, risvigla, risviglau, risviglia, rresbeglyandosse.

0.2 Da svegliare 1.

0.3 Tomaso di Sasso (ed. Contini), XIII pm. (tosc.): 1.4.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Tomaso di Sasso (ed. Contini), XIII pm. (tosc.); Dante (?), Rime, a. 1321; Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).

In testi sett.: Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.); Anonimo rom., Cronica, a. 1360; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Riscuotere dal sonno (anche pron.). 1.1 Riscuotere da un sogno. 1.2 Pron. Riscuotersi da uno stato di incoscienza (così da riattivare le funzioni vitali). 1.3 Pron. [Con rif. al sonno eterno della morte:] lo stesso che risuscitare. 1.4 Fig. Riscuotere da uno stato di inerzia (spesso causato dal peccato o dal sentimento amoroso). Rendere attivo e accorto. Anche pron. 1.5 Fig. Far rinascere, riaccendere (un pensiero, un sentimento o una condizione pos. o neg.). Pron. Riprendere vigore.

0.8 Irene Falini 20.05.2021.

1 Riscuotere dal sonno (anche pron.).

[1] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 364, pag. 31: Tri virgini che dormìano la dompna l' à svegliate, / ad resbegliare li apostoli subito l' ày mandate.

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 8, pag. 153.11: Intratantu, vinendu lu iornu, la luchi risviglau a lu re Evandru; et poy ki si appi livatu dissi ad Eneas...

[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 5, pag. 176.10: sì fu alto il pianto mio, che, essendo già per lungo spazio nel profondo sonno stato involto il mio marito, costretto da quello si risvegliò...

[4] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 2, 13, pag. 30.11: Lo cavaler, retornando a la glesia, trovà la mugler, che ancora dormiva, e resveglàla e poy li narà quelo ke li era incontrado.

[5] Dom. Scolari (ed. Grion), 1355 (perug.), II.62, pag. 342: Allora il re Filippo una mattina / si resvegliava con solenne cura...

[6] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 19.5, pag. 235: E' no dormo, fiolo, che vuy m'avy resvegià / de un sì greve insunio che de vu m'ò insunià...

1.1 Riscuotere da un sogno.

[1] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 18, pag. 171.16: Allora lo tribuno era resvigliato, favellao e disse: «Mode io me sonnava che uno frate bianco veniva a mine...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 37, pag. 309.2: Unde Ulixe, resbellato de lo suo sogno, multo se maravellao de tale visione che aveva veduto...

1.2 Pron. Riscuotersi da uno stato di incoscienza (così da riattivare le funzioni vitali).

[1] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 209.2, pag. 361: Stette la donna tramortita alquanto: / po' si risviglia e fu dal pasmo desta...

- Sost.

[2] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 3, pag. 25.21: Pone l'altore che nella fine di questo ch.o che per un tremuoto grandissimo e una luce overo baleno grandissimo e per un grandissimo vento isbighottisse sì forte ch'egli chadesse addormentato e quasi tramortito. E a· risvegliare ch'egli si fecie, si ritrovò di là dal fiume Acheronte nel porto...

1.3 Pron. [Con rif. al sonno eterno della morte:] lo stesso che risuscitare.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 51, vol. 7, pag. 270.5: [57] E inebriarò li suoi prìncipi e sapienti e duci e magistrati e li suoi forti; e loro dormiranno il sempiterno sonno, e non si risvegliaranno, dice il re, il cui nome egli è il Signore delli esèrciti.

1.4 Fig. Riscuotere da uno stato di inerzia (spesso causato dal peccato o dal sentimento amoroso). Rendere attivo e accorto. Anche pron.

[1] Tomaso di Sasso (ed. Contini), XIII pm. (tosc.), canz., 51, pag. 93: Poi che sì lungiamente / ag[g]io amato, già mai non rifinai: / tardi mi risvegliai - a disamare...

[2] Poes. an. La mia amorosa mente, XIII (tosc.), canz. 17.17, pag. 936: Disio e pensamento, / l'amoroso talento / m'adobla li tormente, / e, poi che m'adormento, / crëomi avere abento. / Risvegliami la mente, / e dicemi...

[3] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 7 (Ars).109, pag. 60: Ch'ogn'altr' acquisto è per neente, / s'a Iesù Cristo non è' servente; / or ti risvelglia, non star negligente, / homo dolente - che stè in delectansa.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 34, pag. 60.38: E talvolta avviene per sola benignità di Dio che noi ci risvegliamo e, riconosciuti i nostri errori e le nostre colpe, per la penitenzia levandoci, ci riconciliamo a Dio...

[5] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 111, pag. 148.16: Questi tri domandi fa lu Sanctu Spiritu a lu peccaturi quandu illu lu risvigla et resuscita et li apri li ochi di lu cori et li rendi suo sennu et sua memoria.

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 8, pag. 108.29: Adunca, te resbeglya lo valore de lo tuo ardimiento a quisti tuoy mali...

[7] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 145.1, pag. 441: O anima divota, or ti risviglia; / a questo re del ciel pone 'l cuor tuo...

- [In contesto equivoco e osceno].

[8] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 10, pag. 630.22: «E queste sieno belle gambe e belli piedi di cavalla»; poi toccandole il petto e trovandolo sodo e tondo, risvegliandosi tale che non era chiamato e sù levandosi, disse: «E questo sia bel petto di cavalla»...

1.5 Fig. Far rinascere, riaccendere (un pensiero, un sentimento o una condizione pos. o neg.). Pron. Riprendere vigore.

[1] Dante (?), Rime, a. 1321, 53 [App. XIV].3, pag. 347: Questa donna ch'andar mi fa pensoso / porta nel viso la vertù d'amore, / la qual fa risvegliar altrui nel core / lo spirito gentil, se v'è nascoso.

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 8, cap. 6, pag. 554.14: Con grande pestilenza certo fu questo de la republica; però che in prima si risveglioe la guerra de' compagni, poi la cittadinesca.

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 49.14, pag. 832: sì dolcemente nell' anima mea / Amor si risvegliò, dove dormia...

[4] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 26, pag. 142.9: Quivi si vedevano in molte parti le mense candidissime poste e di cari ornamenti sì belle, che solo il riguardarle aveva forza di risvegliare l' appetito in qualunque più fosse stato svogliato...

[5] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 51, vol. 7, pag. 265.5: [29] E commoverassi la terra, e conturberassi; imperò che il pensiere del Signore hassi risvegliato contra di Babilonia...