MOTTEGGIATORE s.m.

0.1 motteggiatore, mottegiatore, moteçadori.

0.2 Da motteggiare.

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.).

0.7 1 Chi usa parlare in modo arguto e ironico, anche punzecchiando l'interlocutore o prendendosi gioco di lui (anche con valore appositivo).

0.8 Zeno Verlato 28.03.2022.

1 Chi usa parlare in modo arguto e ironico, anche punzecchiando l'interlocutore o prendendosi gioco di lui (anche con valore appositivo).

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 179.9: Quelli ch'àe le bracia lunghe in tale maniera che lle mani possano tochare le ginochia, sì è sengno di gientileza di quore; e dee essere mottegiatore e amadore di done, e de avere singnioria.

[2] Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.), Aggiunta, cap. 37, pag. 220.4: Lo quintodecimo vitio è a guardare da favelare tropo scuro, sì come fa li moteçadori.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 125.1: [[il confessore sia]] non leggiadro, non feminacciolo, non motteggiatore, non giullare, non crudele, non rattore...

[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 10, pag. 94.24: Piedi rustichi e carnosi, uom di grossa pasta e male disposto significa. Piedi belli e piccoli, uomo giocoso e motteggiatore.

[5] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 349, pag. 225.4: «Chi troppo parla spesso falla»: e però «parla poco e odi assai», e sara'ne tenuto più savio. E non essere motteggiatore: lascia il motteggiare a' buffoni, però che spesse volte per motteggiare se n'acquistano grandi brighe e malevoglienze.