SOTTILEZZA s.f.

0.1 sottilezza; f: sotileça.

0.2 Da sottile.

0.3 Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.).

In testi sett.: f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Fine capacità (di ragionamento); complessità (argomentativa e retorica). 1.1 Astuta ingegnosità. 2 [Rif. alla voce o a un suono:] qualità di essere acuto o di tono alto.

0.8 Maria Fortunato 10.02.2022.

1 Fine capacità (di ragionamento); complessità (argomentativa e retorica).

[1] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), cap. 3, pag. 93.31: E l'alteça ch'ella parea de havere quando ella levava el so cavo sì è quando la bontade lieva la soa sotileça in desputare de le coxe celestial, e in quell'ora trapassa la bontade tutti li cieli... || Corpus OVI.

[2] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Cor 2, vol. 10, pag. 88.9: E la mia parola e la mia predicazione non fu in altezza nè in grande sottilezza di parole nè di sapienza umana, ma fu in dimostramento di spirito e di virtù...

1.1 Astuta ingegnosità.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 2, Sant'Andrea apostolo, vol. 1, pag. 41.21: Abbiendogli invidia il nimico antico, con tutta sua sottilezza si misse ad ingannarlo, e trasformossi in figura d'una bellissima femmina, e venne al palagio del vescovo dicendo che si voleva confessare da lui.

1.1.1 Inganno, raggiro.

[1] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), cap. 36, pag. 151.3: Lo deçimo, che tu sia sempre como la colomba per innoçençia e per non voler sotileça né male (veramente coxì è sempliçe la colomba e sença fiele amara)... || Corpus OVI.

2 [Rif. alla voce o a un suono:] qualità di essere acuto o di tono alto.

[1] Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.), pag. 13.18: E colui la cui boce è di mezzano suono, dichinando più a sottilezza che a grossezza, de' essere per ragione discreto, verace e giusto...