0.1 ispagho, ispago, spacu, spagho, spago.
0.2 Lat. tardo spacus (DELI 2 s.v. spago).
0.3 Doc. fior., 1286-90, [1289]: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1289]; Stat. sen., 1301-1303; Stat. pis., 1321; x Doc. pist., 1339 (2); Gloss. lat.-aret., XIV m.; Stat. fior., 1357.
In testi sett.: Doc. venez., 1292; Giacomino da Verona, Babilonia, XIII sm. (ver.); Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.); Doc. imol., 1350-67.
In testi sic.: Doc. catan., 1345 (2).
0.7 1 Filo ottenuto dalla lavorazione della canapa, impiegato per legare o per cucire. 1.1 [Utilizzato nella calzoleria]. 1.2 Corda sottile e resistente legata alle estremità di una balestra.
0.8 Gavino Scala 01.02.2022.
1 Filo ottenuto dalla lavorazione della canapa, impiegato per legare o per cucire.
[1] Doc. venez., 1292, pag. 199, col. 1.21:. It(em) p(er) spago s. IJ.
[2] Giacomino da Verona, Babilonia, XIII sm. (ver.), 219, pag. 647: En terra quasi morto lo tapinel sì caço: / no ge val lo so plançro ke perçò igi lo lasso; / al col ge çeta un laço et un spago entro 'l naso, / e per la cità tuta batando sì lo trasso.
[3] Stat. sen., 1301-1303, pag. 35.29: Canapi, Funi e Cinghie e Spago. - La soma de' canapi e funi e cinghie facte e non fatte, IJ soldi kabella...
[4] Stat. pis., 1321, cap. 107, pag. 287.22: statuiamo, che nulla persona a la corte soctoposta, per sè u per alcuno, compri u conperare faccia alcuno spago torto u non torto se non in gueffa, et non in ghiomo.
[5] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 12, v. 12, pag. 390.10: Tòi uno glomo de spago, e quando tu serai in lo labarinto, ligalo a la porta de l'intrata...
[6] x Doc. pist., 1339 (2), pag. 106: ispagho per apichare i chapoletti d. 4...
[7] Doc. catan., 1345 (2), pag. 22, col. 1.24: saguli, spacu, aurupelli, carti...
[8] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 185.33: E per ispago e cucitura le dette sacca, in somma terì 1 e grani 5.
[9] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 305.10: spagum, gi, lo spago.
[10] Stat. fior., 1357, cap. 98, pag. 381.25: Statuto et ordinato è che li artefici di questa arte abbiano et avere debbiano nelle loro stadere, colle quali comperano e vendono, l'uncinello di ferro et non di spagho o di filo ad modo dell'altre stadere delli altri artefici...
[11] Doc. imol., 1350-67, Debitori 5.5.1356, pag. 353.5: item per o. 7 de spago da livri s. 2 d. 6.
[12] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 8, pag. 480.1: Un diviene geloso della moglie, e ella, legandosi uno spago al dito la notte, sente il suo amante venire a lei.
1.1 [Utilizzato nella calzoleria].
[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 274.23: It. in uno coltello da calzari e in bolle e in spago, questo dì, s. iij e d. vj...
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 20.119, vol. 1, pag. 342: Vedi Guido Bonatti; vedi Asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago / ora vorrebbe, ma tardi si pente.
[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 20, 115-123, pag. 533.22: Che avere inteso al cuoio et allo spago Ora vorrebbe; perché era calzolaio...
- [In contesto metaf.].
[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), L. 1, cap. 30, vol. 1, pag. 271.30: s. Agostino assomiglia il timore alla setola, la quale lo calzolajo congiunge allo spago, in ciò che come per quella setola s' introduce lo spago, e fassi la costura.
1.2 Corda sottile e resistente legata alle estremità di una balestra.
[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 77.30: et stettevi tanto suso, che di su la Badia tra più volte gli fu gittato uno spago con un saeppolo, et poi fu a quello spago legato un canape.
[2] Lett. venez., 1309, 2, pag. 344.15: e daréli curaçe LXXX furnide de colari e vanti, milliar(a) VJ de falsado(r)i, milliar(a) VJ de quarelli usadi e ballestre L e libr. XV de spago da ballestra.