RIMESCOLATO agg.

0.1 f: rimescolati, rimescolato.

0.2 V. rimescolare.

0.3 f Giordano da Pisa, Prediche (ms. Salviati), a. 1311: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Frammischiato con qsa o qno (nel senso della prossimità fisica). 2 Fig. [Detto di un periodo:] caratterizzato da grande confusione e sconvolgimento.

0.8 Cosimo Burgassi 14.09.2017.

1 Frammischiato con qsa o qno (nel senso della prossimità fisica).

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (ms. Salviati), a. 1311: Stanno nelle cittadi rimescolati colle femmine. || Crusca (3) s.v. rimescolato.

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VII.43], vol. 6, pag. 161.32: Ancora era maggiore pestilenza a coloro che fuggivano rimescolati tra le carrette e intra gli elefanti e li camelli... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., XXXVII, 43, 9: «Ceterum fugientibus maior pestis intermixtis quadrigis elephantisque et camelis erat».

2 Fig. [Detto di un periodo:] caratterizzato da grande confusione e sconvolgimento.

[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. II, cap. 2, pag. 32v.28: L'usurpatione del cui onore a' padri coscritti ch'egli usasse non piacque, però che i duchi del populo, non da' militi, si sogliono eleggere, per lo quale tempo sì rimescolato e sì grave per lo smisurato danno della republica, il tribuno de' militi era da lusingare... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Val. Max., II, 7, 15: «quo tempore tam † iniusto, tam graui propter inmane rei publicae damnum» (per iniusto Lippi Bigazzi propone mixto).