INGIUSTAMENTE avv.

0.1 engiustamente, eniustamente, inçustamente, ingiustamente, iniusitamente, iniusitamenti, iniustamente, iniusta mente,iniustamenti, iniustamentre, inzustamente, jniustamenti, 'ngiustamente.

0.2 Da ingiusto.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); De regno volg., XIII ex. (aret.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pist., 1313; Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. montepulc., 1333-37; Stat. collig., 1345; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.); Legg. ss. Piero e Polo, c. 1370 (venez.); Doc. ravenn., 1372.

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Anonimo rom., Cronica, a. 1360; Stat. Montecassino, XIV (luc.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. non ingiustamente 2.2.

0.7 1 In modo non conforme alla giustizia, a una norma condivisa o alle leggi proprie del vivere civile (spec. con valore moralmente neg.); senza diritto. 2 Senza buone ragioni o motivi, in modo immeritato. 2.1 Non secondo il dovuto. 2.2 Locuz. avv. Non ingiustamente: a ragione, a buon diritto.

0.8 Ciro Roberto Di Luca 10.01.2021.

1 In modo non conforme alla giustizia, a una norma condivisa o alle leggi proprie del vivere civile (spec. con valore moralmente neg.); senza diritto.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 15, pag. 344.35: et non vogliate giudicare sen[s]a deliberatione, et non con frecta né con ira; et non vogliate giudicare ingiustamente et contra giustitia...

[2] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 11, pag. 189.23: Simelliantemente ancho divene per giusto giudicio de Dio, che coloro che le divitie ingiustamente racolgono disutilemente esse disperdano, overo etiamdio ingiustamente da loro sieno tolte.

[3] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 56.36: «Ingiustamente abbiamo facto dela iniquità che abbiamo operato: Singnore pietoso, perdonaci.

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 38, vol. 1, pag. 400.13: Et se alcuno spetiale capitolo di costoduto o vero costoduto è contra alcuno cittadino di Siena fatto ingiustamente, esso del costoduto farò radere.

[5] Stat. pist., 1313, cap. 8, pag. 184.21: [A]ncora ordiniamo ke li operari di Santo Jacopo, p(er) loro medesmo e p(er) legittimo procuratore, et etiamdio lo loro notaio della ditta Opera, possano adomandare, exigere, ricoverare e rinvenire tutti li beni [[...]] overo quelli beni avessero o tenessero o possedessero iniustamente, e come no(n) devessero, no ostante alcuno capitolo.

[6] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 31, pag. 155.36: et jn pirò Deu lu rivilau a lu rimitu, ke kisti duy - zo è lu papa e Symachu - sì lu gictassiru iustamenti a lu jnfernu, in pirò ki lu re jniustamenti avia judicatu a loru.

[7] Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.), cap. 16, pag. 186.28: [Iniustisia] [1] Iniustisia, ch'è contrario vitio dela iustisia, Macrobio dise [che] sì è a çudigare alcuno iniustamente; e questa è propria iniustisia.

[8] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 2, cap. 33, Due vergini cadute in peccato, pag. 884.9: [18] La qual paraulla essendo da molti udita, incontenente fu rinonsata al padre, ma elli temendo d'esser ripreso e infamato d'avere accuzato lo chierico iniustamente, credendo alla figliuola, tacette e stava cheto, volendo appiattar questo fatto.

[9] Stat. pis., 1330 (2), cap. 37, pag. 481.3: Et se per li predicti acti et processi trovassimo alcuna absolussione ingiustamente facta, siamo tenuti di retractarla, et fare condennagione di quello maleficio, u vero excesso, u ver quazi, sì come di ragione si dovea fare.

[10] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 17, pag. 82.18: All' ultimo fu preso a tradimento, e venduto, e condannato ingiustamente con falsi testimonii, e flagellato, crocifisso e morto, come di sotto si dirà.

[11] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 209.23: Lo duro Pireneo viene dinanzi alle nostre facce; e io non sono ancora ritornata tutta nella mia mente. Quegli feroce avea prese le ville Daulie e le Focee co' cavalieri di Trazia, e tenea gli regni acquistati ingiustamente.

[12] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 444.2: Voi sapete bene che e Greci ci ànno offeso ingiustamente e che noi pigliamo arme per le non giuste offese, conciosia cosa che secondo giustizia sia da vendicare, chè chi è chiamato overo ofeso adomanda di sè vendicare.

[13] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 33.16: Lu quali, pensandu que lu iuvini però era vinnutu que issu ricuntassi li gravizi que so patri li facia iniustamenti, cummandau que tucti ississeru di la camara a zò que issu parlassi plù francamenti.

[14] Stat. montepulc., 1333-37, cap. 10, pag. 858.14: Anco siano tenuti, é decti sindachi, di sg(r)avare ongni (e) ciascuno huomo della decta Co(n)pa(n)gnia é quali siran(n)o conda(n)nati o ingiustame(n)te gravati da' rectori della decta Conpa(n)gnia e decti gravam(en)ti (e) co(n)dapnagioni congnoscare (e) l'appellagioni loro ricevere; e se trovaran(n)o essi gravati o ingiustamente condan(n)ati, debano loro asciolgliare.

[15] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 185, par. 1, vol. 2, pag. 263.11: Per la ordenatione del presente capitolo fermamo ke con ciosiacosaké glie condannate en qua derieto per Ricardo Fragiapane, defensore del comuno e del popolo de Peroscia, eniustamente condannate e gravate siano sute...

[16] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 163.30: salvo che se quel cotale così ingiustamente electo opporrà et proporrà suoi defensioni, excezioni et excusationi enanzi al suo giuramento...

[17] Stat. collig., 1345, cap. 5, pag. 8.5: E se ' decti sindachi trovassero alcuno de' decti officiali el decto loro officio non bene e non sollicita mente avere facto o in esso officio dolo o frodo commesso o alcuna cosa illicita mente avere ritenuto di quello dell'arte o che appartenesse ala decta arte, puniscano e condampnino lui nel doppio di quello che iniusta mente avesse ritenuto...

[18] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 6, pag. 18.14: El se leçe ke lo biado Çoane bocadoro, patriarca de Constantinopoli, siando iniustamente descaçado del patriarcado, perduda la vezuda, començà d'aver necessitade e voiando un dì andar ad un logo, siando forsi solo o sença guida, cade stravolto entro le spine.

[19] Lett. volt., 1348-53, pag. 179.34: E ' grandi errori e falli che poi Bernardo predecto, come si sa, indebitamente e iniustamente à commessi contra lo nostro vescovado...

[20] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 28, pag. 253.15: Lo quar inperçò che Zoane papa afrise in prexum e ocise e Simaco patricio fé ocie' de ferro iniusitamente aparse che da lor era miso in lo fogo, li quai ello in questa vita iniusitamenti çuegà.

[21] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 35, pag. 216.1: li signori priori de l'arti e 'l gonfaloniere della giustitia del popolo e del Comune di Firenze, considerando quanti gravamenti si fanno alle comunanze e universitadi e persone del contado di Firenze, etiamdio alcuna volta sotto colore di giustitia e d'utilitade publica et neentemeno ingiustamente e indebitamente...

[22] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 35, pag. 666.19: E quello lo quale iniustamente despregiarà cotale proibitione e deffesa iniustamente facta et essa non attemptata s' ardirà de prosilire ad alcuna iniuria, oltra la pena ordinata per le constitutione altra volta per quello excesso, s' ela serà peccuniaria, sia tenuto de pagare lo doplo de quella pena...

[23] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 27, pag. 255.22: Abiato allo piano, per tutta la strada non finava volverse de là e de cà. Parlava e diceva: «Romani, iniustamente moro. Moro per la vostra povertate e per le mie ricchezze.

[24] Legg. ss. Piero e Polo, c. 1370 (venez.), 43, pag. 64.16: «Imperador, ecomi ch'io som Polo cavalier del regno eterno. Credi mo ch'io son vivo e no morto! Ma ti, mexero, murirà de morte eterna perché tu alcidì inçustamente li santi de Dio.».

[25] Doc. ravenn., 1372, pag. 453.27: It(em) eo Zanolli Siga p(ro)pono c(ont)ra ol dicto Zuan(n)i d'i Lugliolli dixe(n)do che 'l dicto Zuan(n)i tene (et) possede (et) à tignudo (et) posseduto p(er) spatio d(e) viij an(n)i (et) oltra i(n)debitame(n)te (et) i(n)iustame(n)te le i(n)fras(cri)pte mi' peçça d(e) t(er)ra (et) cose, le q(ua)le digo ch'ap(ar)tene a mi Zanolli Siga p(re)d(ict)o p(er) raxone d(e) sig(n)oria overo quaxi d(e) sig(no)ria.

[26] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 6, 127-151, pag. 141.5: Per non venir senza giustizia; cioè iniustamente...

[27] Stat. Montecassino, XIV (luc.), pag. 138.5: Lu quale abbate no(n) (con)triste le pecora che ly so co(m)misse, et no(n) quasi usandu la p(ro)p(ri)a potestate dispona voy ordine alcuna cosa i(n)iustamente, set aya a mente semp(re)may, ca de tucti li iudicii et de la op(er)acione soa deverà rendere racione a Dyu.

- [In opp. a giustamente].

[28] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 89.6: Il genere del fatto si è questione della qualità del fatto sì come davanti fue messo l' exemplo, cioè se colui che fece il fatto fece iustamente o iniustamente.

[29] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 655.35: Veramente che se 'l signore suo comandasse cosa contro a Dio e contro a carità, e contro ai buoni costumi, non la dee ubbidire, e peccherebbe se l'ubbidisce, ché nulla ubbidienzia è contro al bene; ma se il suo signore ingiustamente fosse assalito, giustamente il dee difendere...

[30] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 8, cap. 5, pag. 552.15: «O giudici io non conosco costui, che si scusa, o che vita abbia tenuto, o se giustamente o ingiustamente accusato sia.

2 Senza buone ragioni o motivi, in modo immeritato.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 98.7: O sono in discordia della qualitade del fatto, sì come pare in exemplo d' Orestes che uccise la sua madre, e fue accusato che ll' avea morta ingiustamente; et esso si difende e dice che ll' à morta giustamente, ma bene confessa il fatto e 'l nome del fatto...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 208.9: Onde dicie Salamone ne' Proverbi: chi renderà mal per bene, non [partirà] 'l mal de la casa sua. Et se tu all'amico unque mai non darai, ingiustamente poscia gli adomanda.

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 1, pag. 285.26: Unde, sì come disse Salamone in neli Proverbi, chi rende male per bene non si parterà lo male dala sua casa; et se al'amico non drai, ingiustamente puoi a lui chierere.

2.1 Non secondo il dovuto.

[1] f Bart. da San Concordio, Catilinario, a. 1313 (pis.>fior.), cap. 13, pag. 37.12: Da indi a poco Catilina, domandando il consolato, fu posto colpevole per una legge che si chiamava Repetundarum, cioè: di avere male e ingiustamente ricevuta pecunia in ufficio di comune... || Corpus OVI.

2.2 Locuz. avv. Non ingiustamente: a ragione, a buon diritto.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 30.5: avenìa che, per giudicio di moltitudine di gente e di sé medesimo, paresse essere degno di reggiere le publiche cose. E certo non ingiustamente, poi che' folli arditi impronti pervennero ad avere reggimenti delle comunanze, grandissime e miserissime tempestanze adveniano molto sovente...

[2] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 7, pag. 178.14: Prima certo, se a rascione de multitudine alcuna pertegna de provederli de re, non ingiustamente da essa re ordinato, pote essere lasciata, o rafrenata la sua podestà, se la podestà reale a guisa de tyranno usi.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 128, pag. 516.18: Un giorno, una ora, una morte vi ci torrà: e non ingiustamente, ché convenevole cosa è che chi non vuole il bene quietamente possedere, che tribolando sanza esso viva.

[4] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 14.18: E di tanti e sì fatti studii non ingiustamente meritò altissimi titoli: perciò che alcuni il chiamarono sempre «poeta», altri «filosofo», e molti «teologo», mentre visse.