0.1 f: suplice, supplice,supplici.
0.2 Lat. supplex supplicem (Nocentini s.v. supplice).
0.3 f Nadal, Leandreride, a. 1382-83 (tosc.-ven.):1.1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Che prega un superiore con umiltà e sottomissione. 1.1 Che esprime o reca una preghiera con umiltà.
0.8 Elisa Giorgetti 20.05.2022.
1 Che prega un superiore con umiltà e sottomissione.
[1] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), cap. 14.218, pag. 173: Ipollito, ecco che supplice iace / ale tue gamme flessa la cretese, / donna de real casa e non fallace... || Corpus OVI.
- [Rif. a un animale].
[2] f Accio Zucco, Esopo, XIV ex. (tosc.-ven.), 54a.8, pag. 435: Il lupo sì disse, e 'l can a luy suplice. || Corpus OVI.
1.1 Che esprime o reca una preghiera con umiltà.
[1] f Nadal, Leandreride, a. 1382-83 (tosc.-ven.), L. 3, c. 5.37, pag. 98: Quivi Leandro, non avendo donde / a cotanto furore impetüoso / contrasti, over da quello si nasconde, / com parlamento suplice: «O sdegnoso, / immansüeto più degli altri venti / incominciò... || Corpus OVI.
[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 10, cap. 21, vol. 4, pag. 133.1: io sono vinta da Enea: e quasi che per consiglio religioso Eleno ammonisca esso Enea, e dica: guardati da Iunone, e votaleti volentieri, e vinci la potente donna con supplici doni... || Corpus OVI.