SUPERNALE agg.

0.1 supernale, supernali; f:supernal.

0.2 Da superno.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.); Giannozzo Sacchetti (ed. Arvigo), a. 1379 (fior.); f Poes. an. Ave donna, XIV (lucch.).

In testi mediani e merid.: f Sinibaldo da Perugia, Rime, XIV sm. (perug.).

0.7 1 Che si riferisce a Dio o appartiene al divino in quanto sta sopra (in opp. a ciò che appartiene al mondo terreno, in senso fisico o spirituale). 1.1 Che proviene da Dio o avviene per mediazione divina. 1.2 Che ha sede nel Paradiso. 1.3 [Come attributo di Dio o Maria]. 2 Al massimo grado in un scala di valori.

0.8 Elisa Giorgetti 20.04.2022.

1 Che si riferisce a Dio o appartiene al divino in quanto sta sopra (in opp. a ciò che appartiene al mondo terreno, in senso fisico o spirituale).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 6, pag. 159.7: ke tanto l'omo se parte da le cose supernali quanto in questo mondo nelle cose terrene se delecta'.

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 1, cap. 13, pag. 12r.6: Et per certo se noi col'alto sguardo dela mente consideriamo quello stato nel quale vivono le celestiagli et le supernali virtudi, le quagli son veramente ne· regno di Dio... || Corpus OVI.

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 3, pag. 50.10: La ragione di sotto, la quale è in della femina, è la ragione che considera le cose terrene et queste cose mondane: et questa è ragione fragile. L'altra è la ragione di sopra, che considera le cose supernali: et questa è fortissima.

[4] Giunte a Restoro, XIV in. (it.sett./fior./eugub.), [7], pag. 257.9: È mistieri dunque di necessità che sia una cosa immobile supernale, per le cui virtù tutte le cose di sotto si muovano e abbiano corso.

[5] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 85, col. 1.43: E per questo levamento di lunghi movimenti anagogici e supernali più che più l'affetto si stende.

1.1 Che proviene da Dio o avviene per mediazione divina.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 3.4, vol. 1, pag. 94: La vertù celestïale / colla gratïa supernale / en te, virgo virginale, / discese benignissima.

[2] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 15, pag. 104.13: La sesta sia la pronta obbidiensia e umile, la quale si troverà in dell' anima, se fi' in nel comandare benignità, in obidire discressione semprici e siavi aiuto di infuza grasia supernale.

[3] f Poes. an. Ave donna, XIV (lucch.), 4, pag. 18: La vertù celestiale, / com la gratia supernale, / in te virgo virginale, / discese benignissima. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 81, Nativ. Giovanni Battista, vol. 2, pag. 695.25: Alcuni miracoli furono quanto al suo concevimento nel ventre, ciò fue supernale concevimento, nel ventre santificamento e di dono profetale riempimento.

1.2 Che ha sede nel Paradiso.

[1] Laude tosc., XIII ex., 1.10, pag. 44: tre persone sono in Trinitate / una essencia in una deitade, / che ne ducano a la veritade, / al supernale regno.

[2] f Meditaz. vita Cristo volg. (A, Par. It. 115), XIV pi.di. (pis.), cap. 50, pag. 209.5: Due sono le generationi della contemplatione. L'una dello stato e beatitudine e gloria della cità supernale... || Corpus OVI.

[3] f Bianco da Siena, 1370-99 (sen.), 36.1384, pag. 579: lauditi sempre la pace e la guerra, / l'abisso e la supernale altura / e ogni creatura / celeste, terreste e infernale... || Corpus OVI.

1.3 [Come attributo di Dio o Maria].

[1] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 172, pag. 23: La figura verginale / de la Donna supernale, / disse quella imperïale...

[2] f Bianco da Siena, 1370-99 (sen.), 34.119, pag. 500: E poi si venne l'altro principale / della ierarchia terça, Micaello, / e adorar l'alto re supernale / ch'era nato così picciolello... || Corpus OVI.

[3] Laudario Magliabech., XIV sm. (fior.), 86.27, pag. 392: Tant'amâr lo signore / Ieso Cristo, splendore / del padre supernale.

1.3.1 [Rif. alla donna amata rappresentata come una divinità].

[1] f Sinibaldo da Perugia, Rime, XIV sm. (perug.), 6.64, pag. 324: E con dolor dicea: «Supernal dea, / specchio d'ogni mortale, in cui s'asconde / l'alto tesoro e 'l ben di Citerea... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2 Al massimo grado in un scala di valori.

[1] Giannozzo Sacchetti (ed. Arvigo), a. 1379 (fior.), frott. 2.172, pag. 12: Le trombe a grande istormo / cominciaro a sonare - vara vara - / ciascuno a gara gridando: «Vittoria!». / Con supernale gloria / el capitan ritorna a' padiglioni...