TÌTOLA s.f.

0.1 titola.

0.2 Voce infantile analoga a cìtola.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

0.6 N Prob. forma di area umbra: per gli Stat. perug. l'att. del ms. è confermata da Agostini, Stat. 1342, p. 98, mentre nel passo iacoponico Ageno, Jacopone p. 27 stampa la var. citola. Non si può tuttavia può escludere si tratti di uno scambio tra t e c.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che citola.

0.8 Sara Di Giovannantonio 25.02.2022.

1 Lo stesso che citola.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 9.45, pag. 93: Che farà la misera pro aver polito el volto? / Porràsece lo scorteco che 'l coi' vecchio n' ha tolto: / remette lo coi' morvedo, parrà titola molto: / sì enganna l' omo stolto - con lor falsificate.

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 51, par. 4, vol. 2, pag. 396.27: Nulla ancora femmena, la quale starà a vendere le predicte cose overo alcuna de le predicte cose overo alcun'altre cose da mangiare, degga retenere la rocca per cagione de filare e non degga retenere cirossa, né titolo picciolo né titola...