PUNTELLARE v.

0.1 pontelare, puntella, puntellandolo, puntellare, puntellaro, puntellaronlo, puntellassero, puntellata, puntellate, puntellatele, puntellato, puntellò.

0.2 Da puntello.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Doc. pist., 1322-26.

In testi sett.: Doc. imol., 1383-85, [1384].

0.7 1 Fissare, sostenere con puntelli (una struttura architettonica). 1.1 [Milit.] Sostenere con puntelli le mura sotto cui viene scavata una fossa, per poi scalzarle. 1.2 Chiudere con un paletto (una porta). 1.3 Estens. [Con rif. a una persona:] sorreggere qno fornendogli un sostegno (materiale). 2 Colpire di punta (in contesto fig.). 2.1 Dare di punta con il dito (per richiamare l'attenzione di qno).

0.8 Irene Angelini 27.01.2022.

1 Fissare, sostenere con puntelli (una struttura architettonica).

[1] Doc. pist., 1322-26, pag. 73.23: E noi debiamo mettere chalcina, rena, pietre, mattoni e lengniame da ponti e puntellare il tetto della chiesa se bisongnasse.

[2] Doc. imol., 1383-85, Spese 1384, pag. 341.7: Spixi per fare pontelare el portego ch'è sovra la dona dal spedale per chelo chadeva per VI digorenti e per I archaleto s. VIII.

- Sost.

[3] Doc. fior., 1353-58, [1357], pag. 99.28: renderono consiglio sopra il puntellare della colonna che viene nel secondo fondamento.

1.1 [Milit.] Sostenere con puntelli le mura sotto cui viene scavata una fossa, per poi scalzarle.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 16, pag. 305.1: E se l'uomo può cavare infino al muro, l'uomo die puntellare esso de' puntelli ed assi, e poi farlo cadere mettendovi il fuoco...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 24, pag. 169.9: vengono a' fondamenti delle mura, e di quelle un grande pezzo rompono, e puntellatele con secchi puntelli, e stipatele, e messovi fuoco, ed apparecchiati i combattitori, nella cittade dentro, fatta la via, subitamente assaliscono le genti.

1.2 Chiudere con un paletto (una porta).

[1] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 5, pag. 8.6: Onde ella n'ebe tanto dolore che ella si serrò in camera e puntellò l'uscio molto forte, acciò che non potesse essere aperto...

1.3 Estens. [Con rif. a una persona:] sorreggere qno fornendogli un sostegno (materiale).

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 57.4, pag. 53: Sovr' una mula magra, zoppa e cieca / trecento portator la caricaro / con gran fatica questa vecchia bieca; / e poi dintorno ben la puntellaro / di paglia e di capechio ch' ognun reca, / sí che non caggia per un colpo amaro...

2 Colpire di punta (in contesto fig.).

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 254.4, pag. 318: I' pur ascolto, et non odo novella / de la dolce et amata mia nemica, / né so ch'i' me ne pensi o ch'i' mi dica, / sì 'l cor tema et speranza mi puntella.

2.1 Dare di punta con il dito (per richiamare l'attenzione di qno).

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 115, S. Bernardo, vol. 3, pag. 1005.15: poscia toccandolo e puntellandolo, a la perfine vedendo che pure stava fermo, quella, avvegna che fosse isvergognatissima, sì ebbe un poco di vergogna, e, per lo grande errore e maraviglia, sì si levò di letto e fuggìo.