0.1 ispuntati, ispuntato, sponta, spontade, spontate, spontati, sponto, spuntarsi, spuntata, spuntate, spuntati, spuntato, spunto; f: spunti.
0.2 Da punta con s- sottrattivo.
0.3 Lunardo d. G., XIII sm. (pis.): 1.3.
0.4 In testi tosc.: Lunardo d. G., XIII sm. (pis.); Dante, Rime (ed. De Robertis), a. 1321.
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362, [1360/1362] (aquil.).
0.5 Nota il part. pass. forte spunto.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Privare (qsa di acuminato) della punta. 1.1 Perdere o far perdere la punta (partic. a una freccia) colpendo qno o qsa (anche pron. e in contesto fig.). 1.2 Fig. Perdere forza. 1.3 Fig. Rinunciare.
0.8 Irene Angelini 18.01.2022.
1 Privare (qsa di acuminato) della punta.
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 99, pag. 392.4: la spada non aveva sua ragione, perch'ella era già stata spuntata, e nolla poteva fare rappuntare, perchè niuna ruota n'avería levato...
[2] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. I, 74.3, pag. 80: Cader postù in que' legami, Amore, / ne' quai tu n' hai già molti avviluppati; / rotte ti sien le braccia, ed ispuntati / gli artigli e l'ali spennate...
1.1 Perdere o far perdere la punta (partic. a una freccia) colpendo qno o qsa (anche pron. e in contesto fig.).
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 166.4, pag. 69: lasciate andar que' Barbarini e Sardi, / e date pur a' buon' combattitori: / negli altri non spuntate i vostri dardi.
[2] Nicolò de' Rossi, Rime (ed. Brugnolo), XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 310.4, pag. 177: Ai, quanto porti gl'ogli toi en bailia, / di che me vendicarei voluntieri! / Tu gli alçi e copreti et altrui fieri / et onne saeta en ti sponta e svia.
[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 2.8, pag. 4: Era la mia virtute al cor ristretta / per far ivi et negli occhi sue difese, / quando 'l colpo mortal là giù discese / ove solea spuntarsi ogni saetta.
[4] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 88.3: Venuto è 'l dì che 'l vano amor sotterro / che m'à già tanto el cor graffiato e ponto; / oggi è quel giorno ov'io percoto e sponto / la friza d'or che passa ogni dur ferro...
- [Con rif. alla traiettoria di un'arma da lancio].
[5] Dante, Rime (ed. De Robertis), a. 1321, canz. 15 [CXVI].74, pag. 208: E questa sbandeggiata di tua corte, / signor, non cura colpo di tuo strale: / fatt'ha d'orgoglio al petto schermo tale, / ch'ogni saetta lì spunta suo corso...
[1] f Avventuroso ciciliano, XIV sm. (umbr.>fior.), L. 2, cap. 12, pag. 196.18: Ma nnoi già ssono venti dì abbian soferto che spunti l'autoritade di costoro, e abbiamo quella medesima legge de' nostri reali passati iscritta nel libro. || Corpus OVI.
[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), [1360/1362] son. 20.14, pag. 281: Quando li guasta alcuno majorente, / Se è chiamato che degia pagare, / Quillo manna lo pigno immantenente; / Ad pochi jorni se llo fa redare. / Lu poverello paga integramente, / Ché uno denaro non ne pò spontare.
[1] Lunardo d. G., XIII sm. (pis.), 33, pag. 290: ciascun' è tal qual sòle; / d'esto senno no spunto / né non me ne rimuto / né versi ne rimuto...
[1] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), canz. 17.4, pag. 59: Non ha men che temenza chi s'afronta / con chi 'l soggioga et tene / dove circundi, Amore, et pon' tuo grate; / anche da llui partir lento si sponta, / perché da la suo spene / lontanïar legermente non pate...