TUBA s.f.

0.1 tuba, tubba, tube.

0.2 Lat. tuba (DELI 2 s.v. tuba).

0.3 Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Geri Giannini (ed. Contini), XIII sm. (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Giudizio universale, XIV in. (ver.).

In testi mediani e merid.: Dom. Scolari, c. 1360 (perug.).

N L'att. in Jacopo della Lana è cit. dantesca.

0.5 Locuz. e fras. cantare con la tuba 1; tuba cornea 1.1; tuba di corno 1.1.

0.7 1 [Mus.] Strumento a fiato di suono acuto e squillante, costituito da una canna di bronzo gen. rettilinea, terminante in un padiglione di forma conica. 1.1 [Mus.] [In contesti biblici, con rif. a uno strumento ricavato da un corno animale (tuba cornea), o a una sorta di tromba (tuba e tuba ductilis). 1.2 [In contesti che traducono o riecheggiano il libro dell'Apocalisse, con rif. alle trombe del giudizio]. 1.3 Fig. Richiamo imperioso e sonoro, di ammonimento o condanna (in partic. come manifestazione del giudizio divino). 1.4 Fig. Suono o canto della voce umana (in partic., la voce dei beati nel Paradiso dantesco). 2 Fig. Poesia, canto poetico.

0.8 Speranza Cerullo 29.01.2018.

1 [Mus.] Strumento a fiato di suono acuto e squillante, costituito da una canna di bronzo gen. rettilinea, terminante in un padiglione di forma conica.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 439, pag. 18: Da press pïa la tuba ser Marz pregonaor / E corr de qua de lá fazando grand rumor.

[2] Geri Giannini (ed. Contini), XIII sm. (pis.), 1, pag. 332: Magna ferendo me tuba 'n oregli / d'orrato ch'ognor in te pregio regna, / lo cor mi stringe, pur volendo vegli...

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 10, ott. 5.1, pag. 569: Vennervi i regi, e la tuba dolente / con tristo suono fu apparecchiata, / e 'ntorniarle tutte con lor gente; / e poi ch' egli ebber ciascuna onorata / d' arme e di ghirlande e di lucente / porpora, fu la tromba comandata / a sonare...

[4] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 190, pag. 15: Poi udii sono d'innumerabel tube / e chome d'aqua che corra per foce / sentij sonar nelle mirabel cube...

[5] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 10, 5.1, pag. 569.1: [tuba]: tromba.

[6] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), Prologo, par. 3, vol. 1, pag. CIX.12: Tubal [[...]] fu il primo inventore d' organo, di cetere, e di tromba; e per lui ancora il nome riserva la tromba, che in grammatica è appellata Tuba...

[7] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 17, 13-24, pag. 394.17: suonin; cioè suonino, mille tube; cioè mille trombe...

[8] Gl Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Os 8, vol. 8, pag. 143.1: Ma nella tua gola sia una tuba, sia come una aquila sopra la casa del Signore (cioè che la tua gola sia come una tromba a gridare, e istia sopra la casa del Signore), però che hanno travalicato lo mio patto e la mia legge.

- [Con rif. alla tromba militare di epoca romana].

[9] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 11, pag. 455.18: La tuba roca dà segno di sangue alla battaglia. || Cfr. Verg., Aen., XI, 474-75: «bello dat signum rauca cruentum / bucina».

[10] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 6.72, vol. 3, pag. 93: Da indi scese folgorando a Iuba; / onde si volse nel vostro occidente, / ove sentia la pompeana tuba.

[11] Gl <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 6, 55-72, pag. 141, col. 2.28: el se volse nel nostro occidente, çoè d'Europa, là dove el sentía, essere, supple la pompeiana tuba, çoè la tromba di figlioi de Pompeio.

- Fig.

[12] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 8.576, pag. 161: Ma quando sono dense queste nube, / Allora il fuoco forte le nimica / Facendo suoni con le accense tube. / Se sono rari e son di basse note / Li suoni, è perché no han contraria faccia...

[13] Petrarca, T.F. III, 1371, 21, pag. 572: Poi vidi alcuni alzarsi ed aprir l' ali / [[...]]. / Pittagora che 'l nome, il qual onora / suoi possessor se 'n dritta parte è preso, / prima trovò; l' altra è tuba sonora, / Senofonte...

[14] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 36.2: O solitario vago ignoto cuco, / tuba d'amor che per li verde prati / gli amanti svegli e fai tutti avisati / [[...]] / odendo il canto tuo tutto me struco...

- Fras. Cantare con la tuba: divulgare un fatto con clamore o ostentazione.

[15] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 33, pag. 42.36: E quando tu fai la lemosina non la cantare cum la tuba inançi tie si come fano li ipocriti ne le vie et ne le ecclesie, açò che sieno honorati et laudati de la gente.

1.1 [Mus.] [In contesti biblici, con rif. a uno strumento ricavato da un corno animale (tuba cornea), o a una sorta di tromba (tuba e tuba ductilis).

[1] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Ne 12, vol. 4, pag. 432.16: e de' figliuoli de' sacerdoti delle tube, Zacaria, il figliuolo di Ionatan... || Cfr. 2 Esr. 12, 34: «de filiis sacerdotum in tubis», cioè 'con tube'.

[2] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Esd 13, vol. 4, pag. 468.2: E vennero de' sacerdoti e Leviti [[...]] i quali aveano veduto il primo tempio, [9] anco a questa edificazione con grido e grande pianto, e molti con tube e grande gaudio...

[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 15, vol. 8, pag. 651.16: Ma Nicanore, e quelli ch' erano con lui, moveano l' esercito con le tube e canti. || Cfr. 2 Macc., 15, 25: «cum tubis et canticis».

- Tuba di corno, tuba cornea.

[4] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), 1 Prol. Sal, vol. 5, pag. 143.21: E uno di loro suonava il cimbalo, e l' altro la citara, e l' altro il timpano; e l' altro faceva festa, suonando la tubadi corno.

[5] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 97, vol. 5, pag. 428.9: Lodate il Signore nella citara, con la voce del salmo, [6] con tube e con voce di tuba cornea. || Cfr. Psalm. 95, 6: «in tubis ductilibus, et voce tubae corneae».

1.2 [In contesti che traducono o riecheggiano il libro dell'Apocalisse, con rif. alle trombe del giudizio].

[1] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 415, pag. 116: Manderà questo mundo [co]tal calor, / starà li angeli in cellu ad altitudine, / ànno sonar tant fort[e] con le tube / k' el tremarà l'abisso de inferno inferïore...

[2] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 34.25, vol. 1, pag. 237: Luminosi splendïenti / angeli dal ciel verranno, / [[...]]: / altri cum tube sonando / diranno ai morti: «Surrexite! / dinançi al iudice venite...

[3] Giudizio universale, XIV in. (ver.), 164, pag. 61: da tute quatro parte del mundo / firà sonà le tube entorno entorno / da l' Angeli santi de l' alto cel, / le quale à far le remor tanto fer, / sì como dis e narra la raxon, / ke per tuto 'l mundo oldir s' à 'l son...

[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaest. 38, pag. 196.12: Deo ordenarà angelli li quay receverano corpo e tube d'ayro e sonaranle in segnere del teribele zudixio e cridaran ad alta voxe...

[5] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Ap 9, vol. 10, pag. 516.1: Il quinto angelo sonò la tuba; e vidi la stella esser caduta dal cielo in terra... || Cfr. Apoc., 9, 1: «tuba cecinit».

1.3 Fig. Richiamo imperioso e sonoro, di ammonimento o condanna (in partic. come manifestazione del giudizio divino).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 144, pag. 200: Li miseri infratanto zamai plu no habiando / Que i possan responde al iudex demandando, / Sí han odir illora la vox del iudicando; / La tuba dra sententia i odiran tremando.

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 13, pag. 166.21: Reprensione e peccato eravi avante, sentendo nela provincia divina vocie sonare e luciere lucie [[...]]. Ora èvi la tuba entro l'orecchie e la vocie nel vizo: chi pò scuzare?

[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), II Prol. Am, vol. 8, pag. 182.1: la tuba sua [[scil. del profeta]] suona ogni dì, insegnando e ammaestrando nella Chiesa. Però che in verità la voce di tutti i profeti è come tuba spirituale, predicante nella Chiesa...

[4] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 1 Ts 4, vol. 10, pag. 290.3: il Signore medesimo verrà con comandamento, e colla voce dell' arcangelo, e con la tuba di Dio, discenderà de' cieli; e li morti, li quali son in Cristo passati, resusciteranno in prima. || Cfr. 1 Tess., 4, 15: «in tuba Dei».

1.4 Fig. Suono o canto della voce umana (in partic., la voce dei beati nel Paradiso dantesco).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 12.8, vol. 3, pag. 189: e nel suo giro tutta non si volse / [[...]] / e moto a moto e canto a canto colse; / canto che tanto vince nostre muse, / nostre serene in quelle dolci tube, / quanto primo splendor quel ch'e' refuse.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 12, 1-9, pag. 359.29: in quelle dolci tube; cioè in quelle dolci voci di quelli spiriti beati...

2 Fig. Poesia, canto poetico.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.35, vol. 3, pag. 497: ma or convien che mio seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando / [[...]]. / Cotal qual io la lascio a maggior bando / che quel de la mia tuba, che deduce / l'ardüa sua matera terminando...

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 30, 28-45, pag. 788.30: de la mia tuba; cioè del mio parlare...

[u.r. 22.08.2022; doc. parzialm. aggiorn.]