VETTICCIUOLA s.f.

0.1 vetticciuola, vetticciuole.

0.2 Da vetta 1.

0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.

0.4 Att. solo in Palladio volg., XIV pm. (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Parte pių alta e sottile (di un ramoscello).

0.8 Valeria Carrieri 30.03.2022.

1 Parte pių alta e sottile (di un ramoscello).

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 7, pag. 195.21: Il castrato faccia astinenza del bere, e pasca cibi sottili: e in que' tre dė gli si dieno tenere vetticciuole di frondi d'arbore, e molli frondette, e erbe verdi.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 10, cap. 14, pag. 243.21: Del mese di gennaio, o di febbraio innestato il ramuscel del tubere nel melo cotogno maravigliosamente cresce. E anche s' innesta negli altri meli, e peri, e pruni; [[...]] e di sopra cuprirlo con vasello, e riempire in su quasi infin presso alla vetticciuola dello innesto, di terra lavorata, e con letame.