0.1 istructo, istrutta, istrutti, istrutto, structi, structo, strutta, strutte, strutti, strutto.
0.2 V. struggere.
0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.); Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.); Stat. sen., Addizioni 1329-35, (1334).
In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).
0.7 1 Sciolto, liquefatto dall'azione del calore. 1.1 Estens. [Detto dell'aspetto di qno:] penoso. 1.2 Fig. Fortemente addolorato, afflitto. 2 Ridotto in rovina. Estens. Sterminato. 2.1 Privato del proprio valore, svanito. 3 [Gastr.] Sost. Grasso di maiale fuso.
0.8 Irene Falini 15.12.2021.
1 Sciolto, liquefatto dall'azione del calore.
[1] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 160, pag. 55.26: tutte le dette cose siano molto peste e la sugna strutta e colata sia messa con essa e steano per viii dì... || Corpus OVI.
[2] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 28, ch., pag. 287.9: E forse che non è vero che questo adivenga pur perché quella acqua sia salsa e amara, ma anche perch'è butimosa e facta come pece strutta, secondo che dicono le storie del Mare Morto.
[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 5, pag. 618.18: altri ripiena la bocca loro di piombo strutto...
[4] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 20, proemio, pag. 357.31: Per li quali responsi li uomini sono rovinati in idolatrie, e non solamente hanno a quelle imagini fatte tale reverenze, ma ancora ad altre creature per segni, e distinzioni in esse veduti, come in arte di rame strutto gittato in acqua.
[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 93, vol. 2, pag. 637.4: per diverse piogge cadute in Borgogna, e nevi strutte a le montagne, il Rodano crebbe sì disordinatamente...
[6] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 68, pag. 324.6: Se fonderai uno poco di cera strutta sopra lo corno del bue...
[7] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 3, pag. 6.28: Togli questi pollastri ben lavati e svenbrati, e mettigli a sofrigere in lardo strutto assai e bene colato.
[8] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 20, pag. 417.5: E costoro, perché questo Crassio era sì chupido d'oro, gli colavano l'oro istrutto giù per la ghola diciendo: «D' oro avesti sete, e tu d'oro bei».
[9] Chiose Inf. di Guido da Pisa volg., XIV sm. (fior.), c. 24, vv. 1-15, pag. 1316.21: veggendo tutta la brinata istrutta per la vertù del sole... || Cfr. Guido da Pisa, Exp. (Laur.), p. 1174: «virtute solis pruinam totaliter liquefactam».
- [In contesto fig.].
[10] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 14, pag. 262.29: Dice, che lli sodomiti erano più, e quelli altri meno, ma più sciolti a piangere; discriveli in ardentissimo e secco sito, sopra 'l quale sempre fiamelle di fuoco piovono, a dimostrare la strutta caldezza de l'animo di loro impressione, e le infiammate l[or]o voglie...
1.1 Estens. [Detto dell'aspetto di qno:] penoso.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 74, pag. 165.1: messer Bernabò aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore, il quale parea uno rigogolo più tosto che persona.
1.2 Fig. Fortemente addolorato, afflitto.
[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 35.40, pag. 542: Tu, voce sbigottita e deboletta / ch' esci piangendo de lo cor dolente, / coll' anima e con questa ballatetta / va' ragionando della strutta mente.
[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 396.5, pag. 241: Ella cludea en mano lo cor structo / ch'io li fiday chiavato soto serra, / e cum quel lume, che senpre l'aferra, / l'avia segnato en cycatriçe tutto.
2 Ridotto in rovina. Estens. Sterminato.
[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 14, pag. 186.23: O quanti ne sapete istrutti e morti, che non se 'l pensar' già a cciò venire; e quanti anche àne intra voi di tali, che dóttan poco, che in vostra guerra perirano, se dura!
[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 21.96, pag. 150: Or sì com'albor secco, che non frutta, / ti dico che rimase la gran pianta / di Carlo senza reda, isfatta e strutta.
- [Detto di un animale].
[3] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 105.8, pag. 83: Madonna Quares[i]ma, le galine / saluto vi manda di bon talento: / pregemovi che lo vostro avento / sïa vïaço, ch'a nostre confine / venuto è contra nüy, topine / misere, carnelval cum fornimento, / et àne çà prese ben pyù de cento, / morte, strute e mise a reo fine.
2.1 Privato del proprio valore, svanito.
[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 3.202, pag. 138: Se ciò non fosse, mostreria non tutta / L'ombra che de la Terra in lei si spande, / Che mostra a tempo sua bellezza strutta.
[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 8.622, pag. 164: Non dico che non possano venire / Li terremoti e d'estate e d'inverno, / Ma, quando mostra il caldo o il freddo l'ire, / Durano poco, ché li fiati, strutti / Del lor valore, non fanno governo, / Ché queste qualità li fanno asciutti.
3 [Gastr.] Sost. Grasso di maiale fuso.
[1] Stat. sen., Addizioni 1329-35, (1334), pag. 334.7: E non si debbia fare istructo di neuna ragione, fuore di botiga: pena di V soldi per ciascuna volta.
[2] Doc. fior., 1360-63, pag. 150.25: per libbre xx di sugnaccio di porcho maschio per farne istructo per serbare lb. j s. xiij d. iiij.o...
[3] Libro dela cocina, XIV (tosc.), cap. 50, pag. 168.4:Pelata che fie la galina, scorticala cruda; e de la carne sua e carne di porco, sença osso, bene battuta, e spetie, e ova, e lardo chiaro, ciò è structo, mesedati insieme, empie il cuoio de la dicta galina.