0.1 marella, morela, morella.
0.2 Lat. mediev. morella (cfr. Latham, Dictionary, s.v. morella).
0.3 Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.); Libro Drittafede, 1337-61 (fior.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto ReMediA.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Bot.] Erba appartenente alla famiglia delle Solanacee (Solanum nigrum), utilizzata in ambito farmacopeico per le sue proprietà emollienti e sedative.
0.8 Laboratorio Chieti 30.11.2020.
1 [Bot.] Erba appartenente alla famiglia delle Solanacee (Solanum nigrum), utilizzata in ambito farmacopeico per le sue proprietà emollienti e sedative.
[1] Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.), cap. 6, pag. 206.1: frenesis est infermità che ll'omo non può dormire, e dei riperquotere la materia, ciò est gli omori, col succhio dela plantagine mesto col'aceto, overo col succhio dela morella, overo col succhio deli covali...
[2] Libro Drittafede, 1337-61 (fior.), pag. 183.9: E ite ungni ispesso la verga e ' choglioni chon sugho di morella e di senpreviva e con aceto.
[3] Ricettedi Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 33.28: Polvere di fava monda è molto buona: lo sugho della morela, posto in sul feghato, se sangue esce de li anari diritti e s'esce da l'altra parte, li poni in sùe la schiena...
[4] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 44, pag. 47.11: Anco a li pidochi fae questa medicina: prende suco di marella overo d'asenzo, e di quello suco unçi la pertica, su la quale stae lo tuo ucello, e meglio prendi panno lino e involçilo bene in questo suco...