0.1 rapelase, rapelasti, rapella, rapellare, rappella, rappellando, rappellare, rappellaro, rappellasse, rappellata, rappellati, rappellato, rappellino, rappellò, reppellari, rrappellare, rrappellata, rrappellato.
0.2 Da appellare, sul fr. ant rappeler (cfr. FEW, XXV, 30a).
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Cronica fior., p. 1303; Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.).
In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).
0.7 1 Far tornare indietro (nello spazio e nel tempo); richiamare (anche fig.). 1.1 Sfidare nuovamente (a uno scontro armato). 1.2 Assol. [Con connotazione neg.:] contendere; provocare? 2 Fig. Trarre dalla propria parte. 2.1 Fig. Richiamare a un comportamento più etico. 3 Far recedere qno da una presa di posizione; contestare (il giudizio divino). 4 Pron. Ravvedersi (di un peccato). 5 Affrontare le conseguenze, pagare (per le proprie azioni).
0.8 Demetrio S. Yocum 08.11.2020.
1 Far tornare indietro (nello spazio e nel tempo); richiamare (anche fig.).
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 16, pag. 109.24: E ancora quelli di Siracusa abbiendo novelle, che quelli di Cartagine movieno loro battaglia, tutto lo sforzo, che a quelli di Lacedemonia aviano mandato in adiuto, rappellaro a casa.
[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 3, pag. 90.12: Così come lo padre non si può partire da la beltà di suo filluolo, tutto che no li possa rapellare in vita, così non mi posso io partire...
[3] Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 90.11: Autresì m' asenbra, bella mia dolce amicha, che se voi mi volete rapellare in vostro amore [...] e risusitare di tal morte chom' è la morte de l' amore.
1.1 Sfidare nuovamente (a uno scontro armato).
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 21, pag. 61.21: Ma rifacendo navi, e venuti con maggiore isforzo, coloro che prima avieno vinto rappellaro a battaglia.
1.2 Assol. [Con connotazione neg.:] contendere; provocare?
[1] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 58, pag. 67.11: Tucta lurdura locu si aprendi: gittonia, liconia, periurii, mentiri, renigaria et renigari Deu, iucari, reppellari, barattari et multi altri maineri di peccatu...
2 Fig. Trarre dalla propria parte.
[1] Cronica fior., p. 1303, pag. 123.21: e portando queste sante orlique a processione dal Laterano infino a San Piero, per la qual cosa rappellò a ssé li animi delli omini di Roma, e ['n] grande pianto di pietade, tutti o gran parte, si sengnarono di croce contra lo 'nperadore.
2.1 Fig. Richiamare a un comportamento più etico.
[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 68.4: Se voi non perdonate l'uno a l'altro Dio non vi perdonerà neente. E di ciò dà elli esemplo del fellone sergente, a cui il suo signore perdonò suo debito, e perciò ch'elli non volle perdonare a colui che li dovea dare, lui il segnore rappellò e rivocòe la misericordia ch'elli avea fatta...
[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 289, pag. 203.12: l'anima mia apresava d'andare in inferno, quando tu per tua grande misericordia e per tua grande pietà e per tua grande dolciore la ritraiesti adietro e la rapelasti a la tua diritta via di te conoscere e aorare.
3 Far recedere qno da una presa di posizione; contestare (il giudizio divino).
[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 3, cap. 60, vol. 1, pag. 329.25: E ancora, se la bisogna il sofferisse, io darei volentieri loro tempo di rappellare la loro sentenza...
[2] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), son. 258b.12, pag. 411: E per non fare de l'alma donna, ancella, / pensando spesse volte al mortal guado / dov'io son presso, e non sanza temenza, / contemplo al ciel, nel qual non si rapella, / e con le rime mi truovo di rado, / ché 'l perder tempo ha doppia penitenza.
4 Pron. Ravvedersi (di un peccato).
[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 7, par. 4, pag. 196.9: acciò che ddi ciò i pecchatori in questo mondo si ripentessero e de' crimini e pecchati si rappellino o si ritraghino a ppenitenzia.
5 Affrontare le conseguenze, pagare (per le proprie azioni).
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 165, pag. 408.35: Io dirò, a rappellare di mio, chi ha il torto.