ÈSSOLO avv.

0.1 essolo.

0.2 Da esso 2 con integrazione di un elemento clitico o di un elemento desinenziale mutuato da altro avv. locale.

0.3 Anonimo Rom., Cronica, XIV: 1.

0.4 Att. solo in Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 L'apertura di e- trova riscontro nei continuatori dialettali: cfr. Ascoli, Ipsu, p. 307, n. 2; Rohlfs, par. 910.

0.7 1 Eccolo ĺ.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 05.06.2015.

1 Eccolo ĺ.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 262.3: se affaceva alli balconi e faceva atti con mano, con vocca allo puopolo e diceva: «Essolo che vene ioso dereto», e issino dereto allo palazzo, ca dereto veniva. Puoi se volvea allo tribuno, confortavalo e diceva che non dubitassi. Puoi tornava allo puopolo facenno li simili cenni: «Essolo dereto, essolo ioso dereto».