0.1 incapellao, incappellati,incappellato.
0.2 V. incappellare.
0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 1.
0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Che porta un copricapo (in contesto fig.). 1.1 [Dir.] [Come segno distintivo di una carica ecclesiastica]. 2 [Bot.] [Rif. al dattero:] fornito sulla sommità delle vestigia del fiore.
0.8 Zeno Verlato 22.12.2021.
1 Che porta un copricapo (in contesto fig.).
[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 63.75, pag. 356: E ancor, sta l'amo ascoso, / che strabaza lo bramoso / chi no gaita e no veja / en lo mar chi l'apareja / lo pescaô incapellao, / chi gi terà e ten privao / che 'lo no vega la faza / de so mar che elo precaza, / che, sote specia de luxe, / enter lo scû peccao n'aduxe...
1.1 [Dir.] [Come segno distintivo di una carica ecclesiastica].
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 74, terz. 93, vol. 3, pag. 329: Nel predetto anno, a' dì tre di Gennaio, / l' Antipapa, e 'l Collegio incappellato / in Pisa giunse molto allegro, e gaio.
2 [Bot.] [Rif. al dattero:] fornito sulla sommità delle vestigia del fiore.
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 378.27: Datteri vogliono essere freschi e grossi e coloriti a colore rossetto, e vogliono essere incappellati; e incappellati sì s'intende che ciascuno dattero abbia il suo cappello in su la gemma del picciuolo del dattero ch'è appiccata al culo del dattero...