LAUDESE s.m.

0.1 laudesi.

0.2 Da laude.

0.3 Stat. fior., a. 1284: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., a. 1284.

N Att. solo fior.

0.5 Solo plur.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Eccles.] Membro di una confraternita che si dedica all'intonazione di laudi.

0.8 Aurelio Malandrino 14.06.2022.

1 [Eccles.] Membro di una confraternita che si dedica all'intonazione di laudi.

[1] Stat. fior., a. 1284, I, par. 17, pag. 37.9: Che' laudesi venghano ale laude. Tutti quanti quelli che sono dela Compagnia debbiano la sera venire a Santo Gilio a cantare le laudi, se possono...

[2] Stat. fior., 1333, cap. 14, pag. 24.7: A' quali governatori siano tenuti d' ubidire i laudesi, secondo i Capitoli che saranno loro conceduti per gli rectori e capitani di questa Compagnía.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 1, pag. 448.11: Gianni alcuna volta vi veniva a cenare e a albergo, e la mattina se ne tornava a bottega e talora a' laudesi suoi.

[4] Stat. fior., XIV, cap. 8, pag. 37.21: E se non si correggesse, i capitani lo facciano radere d' in su il libro de' laudesi per mano del notaio della Compagnía, e scrivere in su [il] libro de' cacciati.