0.1 senestra, sinestra, sinistra, sinistre, sinitra, sinixtra.
0.2 V. sinistro.
0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 2.1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIII ex. (pis.); Lucidario pis., XIII ex.; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
In testi sett.: Disputatio roxe et viole, XIII (lomb.); Elucidario, XIV in. (mil.); Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna (ed. Andreose), XIV pm. (trevis.); Lucidario ver., XIV.
In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).
0.5 Locuz. e fras. alla sinistra 2.1, 2.1.1; alla sinistra di 2.2; a sinistra 1.1.1, 2.1, 2.1.1, 2.3; dalla sinistra 2.1; dalla sinistra di 2.2; da sinistra 2.1, 2.1.1, 2.3; di verso sinistra 2.1; in sinistra 2.1; inverso sinistra 2.1; tenere a sinistra 2.1.2; verso sinistra 1.1.1, 2.1.
0.7 1 Mano che appartiene al lato sinistro del corpo. 1.1 Estens. Parte del corpo considerata frontalmente che corrisponde al lato del cuore. Anche in contesto fig. 2 Parte e direzione dello spazio posta a sinistra (rispetto a chi parla o a un punto det., anche implicito). 2.1 Locuz. avv. A / alla, da / dalla, di verso, in, inverso, verso sinistra (spesso in unione con destra). 2.2 [Con rif. alla posizione di qno o qsa rispetto ad altro]. Locuz. prep. Alla, dalla sinistra di. 2.3 [Con connotazione neg., spec. in contesto morale].
0.8 Irene Angelini 10.03.2022.
1 Mano che appartiene al lato sinistro del corpo.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 17, pag. 405.30: Ed egli coprendosi da se con la sinistra discacciò i lancioni, e punto il cavallo ne venne a' suoi...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 2, pag. 236.4: e coperti parano li scudi co le sinistre contra le lance, e co le dextre segueno e prendono l'altezza.
[3] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 9, 82-90, pag. 263.33: Menando la sinistra; cioè la mano manca...
- [In contesto fig.].
[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 39, pag. 118.28: Mentre la fortuna con la sua sinistra voltava queste cose, s' appressò il termine del partorire alla reina...
1.1 Estens. Parte del corpo considerata frontalmente che corrisponde al lato del cuore. Anche in contesto fig.
[1] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 81.3, pag. 153: Io sum colui che vesto le verde arme / d'Amor al gioco de la sua palestra, / e qui ricevo colpi in la sinestra / pongenti et aspri, onde a pena so aitarmi...
1.1.1 Locuz. avv. A, verso sinistra.
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 1, cap. 9], pag. 91.30: quella ch'è di sopra la milza a sinistra si ne fae l'uomo sengniare per malatia di milza.
[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 8, pag. 135.6: lla forma del quore sì è largha di sotto, e aghuta è di sopra a modo d'una poma di pino, [[...]] e con tutto ch'elli sia nel miluogho del petto, sì come detto avemo, inpertanto il chapo pende un poco più verso sinistra.
2 Parte e direzione dello spazio posta a sinistra (rispetto a chi parla o a un punto det., anche implicito).
[1] Disputatio roxe et viole, XIII (lomb.), 287, pag. 111: l'ayro che è fregio boffere la drigia e lla senestra...
2.1 Locuz. avv. A / alla, da / dalla, di verso, in, inverso, verso sinistra (spesso in unione con destra).
[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 952, pag. 209: L'un se ne passa a destra / e l'altro ver' sinestra, / lo terzo corre in zae / e 'l quarto va di lae...
[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1137, pag. 216: guarda che 'l gran cammino / non torni esta semmana, / ma questa selva piana, / che tu vedi a sinestra, / cavalcherai a destra.
[3] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2913, pag. 276: Or mi volsi da canto, / e vidi un bianco manto / così da la sinestra / dopp' una gran ginestra...
[4] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 38.12: Pensano forse alcuno che gran palagio Cristo chedere dovea, ché Ree di gloria con gloria si ricievesse; ma non però dala reda reale desciese, ove in destra avea divisie e glolia, in sinistra longità de vita.
[5] Bestiario Tesoro volg., XIII ex. (pis.), cap. 134, pag. 104.10: la loro intrata est a ddestra e la iscita a senestra, perciò che elli non veno guaire bene del senestro ochio, ma del destro vedeno elli apertamente.
[6] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 37, pag. 253.19: E là dove egli montò a Campidoglio vi furono XX liofanti a destra et a sinistra, che portavano grandi luminarie intorno di lui.
[7] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 6, pag. 333.24: Molte anime stanno intorno a Enea da destra e da sinistra, e non è assai a lloro d'averlo veduto una volta...
[8] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 28.26, vol. 2, pag. 480: ed ecco più andar mi tolse un rio, / che 'nver' sinistra con sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua ripa uscìo.
[9] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 30.43, vol. 2, pag. 518: volsimi a la sinistra col respitto / col quale il fantolin corre a la mamma / quando ha paura...
[10] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 2582, pag. 117: Ch'el non ronpesse e schavaçasse. / Tanto ferí a destra et a senestra, / Che in quel dy la soa man destra / Alli perssiany fo tal nemiga...
[11] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 18, v. 28, pag. 536.15: Or tutto simele li dicti peccaduri nella prima bolça faceano: parte andavano verso dextra e parte verso sinistra.
[12] Enselmino da Montebelluna (ed. Andreose), XIV pm. (trevis.), lamentatio, cap. 2.245, pag. 498: El se guardava a destra e a sinistra / et el non era algun ch'el cognosesse / se no Çoane e io la soa ministra.
[13] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 4.21, pag. 437: Tra loro e Palestina gran selve hanno; / però, disse Solino, il cammin nostro / di vèr sinistra fie con meno affanno.
2.1.1 [Con rif. alla posizione dei dannati rispetto a Dio nel racconto evangelico]. Locuz. avv. A / alla, da sinistra.
[1] Lucidario pis., XIII ex., L. 3, quaest. 52, pag. 116.21: farano li angeli per lo comendamento del Nostro Singnore di tucta quanta la gente del mondo due parte, una a dextra et l'altra a sinixtra: quelli de la dextra serano in aire sì come angeli et quelli de la sinixtra serano in terra sì come becci.
[2] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 5, 49, pag. 82.18: Li re[i], volesse o no volesse, andava da senestra e li boni da la destra...
[3] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 155, pag. 217.24: Quistu scomunicamentu sarà supra tutti quilli ki saranu a la sinistra, et nullu indi sarà exceptatu: quisti saranu li malvasi a li quali illu darà maledictioni per loru dislialtati...
2.1.2 Fras. Tenere a sinistra: procedere mantenendo la direzione sinistra.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 18.21, vol. 1, pag. 298: In questo luogo, de la schiena scossi / di Gerïon, trovammoci; e 'l poeta / tenne a sinistra, e io dietro mi mossi.
[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 9, pag. 87.21: e volendo passare non potero per li molti serpenti e draghi, e convenne che tenesono a sinestra per uno padule ch'ancora n'era tutto pieno...
2.2 [Con rif. alla posizione di qno o qsa rispetto ad altro]. Locuz. prep. Alla, dalla sinistra di.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 7.39, vol. 1, pag. 113: «Maestro mio, or mi dimostra / che gente è questa, e se tutti fuor cherci / questi chercuti a la sinistra nostra».
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 32, pag. 171.32: Ma dalla sua sinistra Ferramonte duca di Montoro più presso gli sedea...
[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 58.27: le aigue staxevan levae e drichie chomo sponde de muro da la drichia e da la senestra de quî chi vareghavan...
[4] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 7, vol. 1, pag. 13.12: etiam due olivari dalla sinistra e dalla destra della lampada...
2.3 [Con connotazione neg., spec. in contesto morale].
[1] Lucidario pis., XIII ex., L. 2, quaest. 22a, pag. 79.33: Sinixtra sì est la terra et tucte quelle cose che suso vi sono, dextra sì est lo cielo et tucte le vertude che dentro vi sono.
[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaest. 53, pag. 199.25: Qualle è la destra e qualle è la sinestra? M. La destra è suxo in gloria; la sinestra è de soto in inferno.
[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 46, pag. 310.2: E tanto è a dire destra quanto gloria, ciò è che staranno in aria, e sinistra è la terra, e quivi staranno i rei.
[4] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 22, pag. 130.1: Que consa è destra e sinistra? M. Dextra sì è lo celo e tute le conse che ge sono; sinistra sì è la terra e tute conse che ge sono.
- Locuz. avv. A, da sinistra.
[5] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 7, vol. 3, pag. 235.2: A sinistra sono posate le avversità, e li dolori, contra cui noi difende forza, e ci conforta ed assicura contra tutti li pericoli...
[6] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 40, pag. 158.20: Per quella da sinistra dovete intendere la via delli peccatori, ché grande pericolo aviene loro quando elli vi si metteno, e peccato; inperoe ch'ella non è sì sicura come l'altra...