SINISTRARE v.

0.1 senestra, sinistrare.

0.2 Da sinistro.

0.3 Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Rif. a un cavallo:] deviare dalla giusta direzione. 1.1 Pron. Estens. Imbizzarrirsi. 2 Danneggiare, nuocere (alla salute).

0.8 Irene Angelini 10.03.2022.

1 [Rif. a un cavallo:] deviare dalla giusta direzione.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 57, pag. 161.5: ke iama' lo cavallo, quando d'el dé gire drito, et el senestra, non è perfecto.

1.1 Pron. Estens. Imbizzarrirsi.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 12, pag. 30.6: ma cominciandosi a sinistrare, e Alberto avendone grandissima paura, per lo migliore discese in terra, e prese le redine, lo volse indietro e cominciollo a rimenare a casa...

2 Danneggiare, nuocere (alla salute).

[1] Nicolò de' Rossi, Rime (ed. Brugnolo), XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 187.3, pag. 98: Al foco dov'ëo ardo non scorre / cosa veruna che me sïa destra, / ançi lo tempo fredo mi senestra, / sì che rimeço non vi posso porre...