PALLIDEZZA s.f.

0.1 palideza, palidezza, palidicza, pallideza, pallidezza, pallidiza.

0.2 Da pallido.

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Aspetto di chi è pallido, lo stesso che pallore. 1.1 Fig. Timore. 2 Estens. [Con rif. a fonti luminose:] tenuità (di luce).

0.8 Nicola Pacor 14.12.2016.

1 Aspetto di chi è pallido, lo stesso che pallore.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 5, pag. 129.28: Il malvagio colore che per malatia aviene, sì come colore giallo per feghato [rischaldato] e palidezza per gran malatia che ll'uomo àe avuta...

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 1, ott. 47.4, pag. 38: Aveagli già amore il sonno tolto, / e minuito il cibo, ed il pensiero / multiplicato sì che già nel volto / ne dava pallidezza segno vero...

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 12, pag. 210.15: Et zo factu, Turnu cum baxi ochi adurau li autari et subitamenti una grandi pallidiza apparsi in lu so corpu. || Cfr. Verg., Aen., XII, 221: «et iuvenali in corpore pallor».

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 98.11: Noi raguardiamo costui, al quale era orribile magrezza e palidezza, e la barba molto cresciuta...

1.1 Fig. Timore.

[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 9, pag. 201.19: E dice Quel color etc., cioè che mi pinxe viltà, idest pallideza, idest pagura, però che pagura non è altro che viltà de animo, la qual tira el sangue da tuti li membri nostri e lo reduce al core...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 135, S. Matteo, vol. 3, pag. 1188.19: Di queste tre cose parla santo Ambruogio in persona di san Matteo, e dice così: "Costui puote torre via il dolore del cuore mio e la pallidezza de l'anima, il quale conosce le cose occulte". || Cfr. Legenda aurea, CXXXVI, 86: «anime pallorem».

2 Estens. [Con rif. a fonti luminose:] tenuità (di luce).

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 407.12: La stella di Jove, avegna che sia naturalmente chiara, nientemeno quando sale verso il circulo di Saturno, contrae palidezza.