0.1 isbarattata, isbarattate, isbarattati, isbarattato, isbarattò, sbaratada, sbaratadi, sbaratado, sbarateremo, sbaratta, sbarattare, sbarattârli, sbarattarolli, sbarattarono, sbarattarsi, sbarattata, sbarattate, sbarattati, sbarattato, sbarattava, sbarattò.
0.2 Etimo incerto: da baratto 2 o da baratta?
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).
In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
In testi sic.: Lett. sic., 1341.
0.7 1 [Milit.] Mettere fuori combattimento, rendere inoffensivo. Estens. Mettere in fuga. 1.1 Estens. Disunire, disperdere (anche pron.). 2 Affondare, conficcare.
0.8 Nicola Pacor 14.12.2016.
1 [Milit.] Mettere fuori combattimento, rendere inoffensivo. Estens. Mettere in fuga.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 20, pag. 332.13: Lucullo, essendo da Quinzio asseduto, repentinamente l' oste sua assalio, e l' oste che l'assediava isbarattò; perchè si dice che più che diecimilia ne uccise.
[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 11.135, pag. 103: Questa schera è sbarattata, / la vergogna è conculcata: / Iacovon la sua mainata / curre al campo al gonfalone.
[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 2588, pag. 117: Che con l'ayda delly barony, / Che era con luy lial e bony, / Fo schonfiti e sbaratadi / Lor innemixi e deschaçadi.
[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 421, pag. 442.28: Elli li avea tutti uccisi e sbarattati e messi a la via, quando suo cavallo fu morto sotto a llui...
[5] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 33, vol. 2, pag. 198.15: Il consolo, pensando che per ingegno li convenia sbarattare li nemici poi che per forza non li potea rimuovere della piazza, si sforzò di turbare le prime insegne de' nemici per sua cavalleria. || Cfr. Liv., VII, 33, 8: «Tum consul trepidationem iniciendam ratus, quando vi pelli non poterant, equitibus immissis...».
[6] Lett. sic., 1341, pag. 117.2: ki li nostri, anti ki lu dittu castellu fussi sicursu, appiru sbarattati certi homini ki lu guardavanu et auchisindi tri et tutti li autri fugiti...
[7] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 115, pag. 452.27: e gli altri se n'andavano fuggiendo, rinunziando la paga del conte e suo salaro; e bene si teneano pagati, a essere in tale maniera isbarattati pella prodezza d'uno solo scudiere.
[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 63, vol. 2, pag. 379.14: i Catalani, come la nicistà strignea, raddoppiate le forze e ll'ardire, di portarsi valentremente, ruppono e sbarattarono li Spagnuoli...
[9] Tristano Veneto, XIV, cap. 100, pag. 113.18: Et Tristan [[...]] sì conmençà adoncha a far tanto d'arme che tuti fo sbaratadi ni qu'elli non avea algun che ben non disesse...
[10] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 129.16: Allora lo re de Boemia commannao che se apparecchiassino a ferire doi grannissimi baroni, li quali erano suoi collaterali. Dissero cosi: «Que vòi fare tu? Tutta iente francesca ène sbarattata.
1.1 Estens. Disunire, disperdere (anche pron.).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 183, vol. 2, pag. 375.3: A la fine la detta Compagna per più difetti non possendo durare, si partirono a dì XVI di febbraio MCCCXXII, e sbarattarsi nella Marca e in più parti, e così per buona sostenenza i Sanesi rimasono liberi di quella afflizzione...
[2] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 71, pag. 169.41: lo 'mperio di Roma, che tanto è grande, sarà sparto, e sbarattato per tutto il Mondo; alcuna parte ne sarà vinta in Egitto, alcuna in Affrica, e alcuna in Ispagna. || Cfr. Sen., Ep., VIII, 71, 9: «uno proelio profligabuntur et tam magni ruina imperii in totum dissiliet orbem...».
- [Detto di un scontro armato].
[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 20, vol. 2, pag. 398.29: A questo rumore si giraro le prime schiere e le insegne de' Sanniti; e la battaglia ch'era già sbarattata, rincominciò, ma molto poco durò. || Cfr. Liv., X, 20, 14: «Revocata eo tumultu prima signa Samnitium proeliumque iam profligatum integratum est».
2 Affondare, conficcare. || (Gozzi).
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 169, pag. 229.22: E quand'egli si fu dirizzato, egli andò a ferire Troylus in mezzo del viso, sopra lo nasale di suo elmo, e li dona tal colpo che tutto glili sbarattò sopra lo viso e sopra lo naso, sì che tutto gli à lo viso insanguinato.