0.1 chantora; f: cantera, cantora.
0.2 Da cantaro 1 (LEI s.v. cantharus, X, 1417).
0.3 Doc. pist., 1349: 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Doc. pist., 1349.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Contenitore, cassa. 1.1 Cassetto di un mobile. 2 [Dir.] Banco o ufficio notarile. Locuz. prep. Alla cantora di (qno). 2.1 Fras. Tenere la cantora: esercitare l'attivitā notarile.
0.8 Daniele Sorba 18.07.2022.
[1] Doc. pist., 1349, pag. 7.20: Item una chantora nela quale stano molte charte della predicta opera.
[2] f Vita di Alessandro Magno, XIII/XIV (tosc.occ.>fior.), 1, pag. 117.3: Et per queste cose, aperse la cāntera dell'avolio, et di quella uscirono sette splendienti stelle manifestante l'ora et la nativitā degl'uomini... || Corpus OVI.
[1] Doc. pist., 1349, pag. 8.27: Item una chiave de l'atare di Messer Sancto Iohanni, nel quale altare āe una chantora de legnio, piena di molte orlique sante, come o' udirete quie di soto.
2 [Dir.] Banco o ufficio notarile. Locuz. prep. Alla cantora di (qno).
[1] F Iacopo di Coluccino Bonavia, 1347-1416 (lucch.), pag. 210.32: Carta per mano di ser Simone Alberti a la cantora sua dė et anni ss.ti. In 1385 a dė viiij° settembre. || Corpus OVI.
[2] F Iacopo di Coluccino Bonavia, 1347-1416 (lucch.), pag. 295.24: Et di questo presto fece carta ser Simone Alberti dė et anno ss.ti, presente ser Iohanni Saracini et ser Andrea Lupardi alla cantora di ser Simone predicto etc. || Corpus OVI.
2.1 Fras. Tenere la cantora: esercitare l'attivitā notarile.
[1] F Iacopo di Coluccino Bonavia, 1347-1416 (lucch.), pag. 387.3: Carta per mano di ser Domenico Lupardi in bocthecha sua lā u tiene la cantora dė et anno ss.ti. || Corpus OVI.