0.1 emdignatione, endigniazione, indegnasione, indegnassione, indegnatione, indegnazion, indegnazione, indegnazioni, indegniazione, indengnasione, indengniassione, indignacion, indignacione, indignaciuni, indignatiom, indignation, indignatione, indignationi, indignatium, indignazion, indignazione, indignazioni, indigniazione, indingnassione, indingnazione, indingnazioni, indingniazione, 'ndegnazione, 'ndegnazioni.
0.2 Lat. indignatio, indignationem (DELI 2 s.v. indignare).
0.3 Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.): 1 [29].
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Lett. lucch., 1295 (2); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Antiquorum habet volg. (S), 1300 c. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).
In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Vang. venez., XIV pm.; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi mediani e merid.: Stat. castell., XIV pm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).
0.5 Locuz. e fras. cadere in indignazione 1; compiere l'indignazione 1.2.1; con grande indignazione 1.2; con indignazione 1.2; fare grande indignazione 1; indignazione d'animo 1; ricevere indignazione 1; venire in indignazione 1, 1.2.2.
0.7 1 Sentimento di sdegno o avversione nei confronti di quanto si ritiene oltraggioso o iniquo. Indignazione d'animo. 1.1 Inclinazione allo sdegno e l'insieme degli atti o atteggiamenti che la manifestano. 1.2 Stato emotivo ed espressione di (violenta) irritazione o collera. 2 [Med.] Infiammazione patologica (dei nervi).
0.8 Speranza Cerullo 05.05.2017.
1 Sentimento di sdegno o avversione nei confronti di quanto si ritiene oltraggioso o iniquo. Indignazione d'animo.
[1] Lett. lucch., 1295 (2), pag. 16.8: vedemo che lla grande i(n)dingnassione (e) malivolensa che llo rei mostrava ch'avesse alla nostra cho(n)pangnia [[...]] sia radolcita (e) raumiliata...
[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 1, cap. 7, pag. 7v.6: se per l'aventura fussemo impediti d'alcuna onesta et necessaria occupatione [[...]] non caggiamo in tristitia o in ira o indegnatione... || Corpus OVI.
[3] Lett. lucch., 1301 (3), pag. 131.3: in sullo pa(r)tire che farae, sì faccia co(n) lice(n)tia d(e)l teçorieri, sì che noi no(n) d'avessemo p(er)icolo né inde(n)gniassio(n)e da· rei...
[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 3, cap. 6, par. 5, pag. 87.3: Più fa prode l' amichevole gastigamento che l' accusare perturbato: lo primo reca onesta vergogna, lo secondo amara indegnazione.
[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 46.6: Apo noi per cotali [[scil. eretici]] neuno huomo presuma intervenire. La quale cosa chi farà, converteremo contra loro, non senza merito, li pognimenti de la nostra indegnatione.
[6] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 53, pag. 33.3: Gneo Flavio, [[...]] facto edile curule, con grande indegnatione della nobiltae manifestoe li Fasti...
[7] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 206.7: e parlòe a papa Niccola, il quale elli indusse allo asentimento della rebellione [[...]] per indegnazione conceputa contra il re Carlo per lo rifiutato parentaggio.
[8] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 337.4: Li dii videro volentieri la sua forte e pietosa vittoria per cagione di Macedonia, e queste parole di nobilissima indignazione non udirono male volentieri.
[9] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 2, vol. 2, pag. 109.13: aviray perpetua sulicitudini, multitudini di quereli, rimprochi di doti, una indignaciuni di li cusini di tua mulyeri... || Cfr. Val. Max., VII, 2, ext. 1: «adfinium grave supercilium».
[10] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 92, pag. 667.14: Siati la superbia nimica, e quanto puoi la fuggi, però che ne' suggetti, seguendola, suole rebellazioni e indegnazionid' animo e inobedienze generare...
[11] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 10, pag. 79.4: la vera giustizia è compassione, e la falsa è indegnazione.
[12] Torini, Rime, 1342/98 (fior.), [a. 1343] 21.18, pag. 382: Come cruda nemica è da fuggire / superbia, che talora ne' suggetti / genera inobidienzie e 'ndegnazioni, / e spesso fa rubellazion seguire.
[13] Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.), pag. 248.7: Exclamazio: questo colore s'usa a dimostrare dolore o indignazione o allegreza colla boce verso alcuno uomo overo cittade...
[14] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 171-80, pag. 66.17: questo m' indusse a tanta indegnazione d' animo, che io fui alcuna volta assai vicino ad usare parole che poco onore di lei sarieno state...
[15] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 57, vol. 2, pag. 79.25: si pensò i· re di fare per ingegno quello che per sua autorità, sanza indegnazione de' Guasconi co' quali avea vinta la sua guerra, nol potea fare.
[16] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 361.4: E raccolta corte grande di donne e di cavalieri, manifestò le regole d'amore sopradette. E a tutti comandò che le dovessono servare sotto pena della indegnazione del re dello amore.
[17] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 27, pag. 224.1: chiunque dirà al fratello suo cosa non formata che dimostri indegnazione sarà obligato al concilio.
[18] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 3, pag. 300.18: discrive l'altore un'altra spezie di giente, ch'egli pone qui perché s'indugiarono a pentere per indegniazione di scomunichazione della chiesa di Dio.
[19] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 25, 1-15, pag. 642.10: l'autore [[...]] usa quel colore che si chiama conduplicazione, a mostrare maggiore indegnazione d'animo, replicando lo vocabolo...
- [Come reazione in ambito politico e retorico].
[20] f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.), [VIII.53], vol. 6, pag. 309.6: E aggiunse al decreto una indegnazione, dicendo: "O tribuni, starà sotto li vostri piedi quello Scipione domatore d'Africa [[...]]? || Corpus OVI.
[21] Doc. fior., 1311-50, 104 [1350], pag. 689.17: rispondiamo che aoperiate che 'l tractato ragionato per G. et V. segua et, se vedete da poterlo migliorare, sanza indegnatione del Comune di Pistoia [[...]] sì 'l fate.
[22] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 9.29: primieramente erano segretamente udite le indegnazioni de' buoni uomini, appresso ciò andò la cosa a' Padri ancora e in pubblico rammarichio... || Cfr. Liv., XXV, 1, 9: «bonorum indignationes exaudiebantur».
- Cadere, venire in indignazione di qno: perdere il favore.
[23] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV t.d. (fior.), ch. 58, pag. 825.21: l' autore [[...]] cadde in indegnazione d' Ottaviano e fu mandato a' confini in Ponto e quivi morio.
[24] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 196, vol. 2, pag. 383.24: Quellino accorgendosi che se per iscritto mostrassono che il loro re favorasse i ribelli della Chiesa, cadea in indegnazione di quella, incontanente negaro...
[25] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 122, pag. 201.2: venuto in indegnazione d'Ottaviano, per comandamento di lui ne gli convenne, ogni sua cosa lasciata, andare in una isola...
[26] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 22, vol. 2, pag. 312.4: I· rre di Rascia [[...]] cessava di fare l'omaggio, e ribellavasi a· re; il perché venuto in indegnazione della corona [[...]] duro e malagevole li parea di passare la Danoia...
- Fare grande indignazione: suscitare un profondo sdegno.
[27] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 26, pag. 171.20: «Dono nascoso spe(n)gna l'ire, (e) dono apparente fa grande i(n)dignatio(n)e».
[28] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 4 Re 3, vol. 3, pag. 465.5: tolse il suo figliuolo primogenito, il quale dovea regnare dopo lui, e fecene sacrificio in su le mura. E fu fatta grande indignazione in Israel, e incontanente si partirono da lui...
- Ricevere indignazione: risentirsi, offendersi.
[29] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 20 (78), pag. 244.14: semo dole(n)ti scì como se (con)vene, dubitando ne [[...]] l'amistà se (con)turbasse e recevesse i(n)dig[n]atione e p(ar)turisse malivolentia.
1.1 Inclinazione allo sdegno e l'insieme degli atti o atteggiamenti che la manifestano.
[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 49-51, pag. 283.1: in Almeone fu superbia, in quanto per indignazione che è specie di superbia, uccise la madre...
[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 16, vol. 6, pag. 441.13: Noi udimmo la superbia di Moab, e certo ch' è molto superbo; la sua superbia e la sua arroganza e la sua indignazione è più che la sua fortezza.
1.2 Stato emotivo ed espressione di (violenta) irritazione o collera.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 19, pag. 255.14: l'endigniazione digli amanti è riteramento d'amore, perciò che l'amante, quando è irato, ramenta molte cose all'altro.
[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. II, cap. 28, pag. 231.6: cotal movimento d'ira poco tempo dura, se fra lloro [[scil. gli amanti]] è veragie amore. Dunque, per cotale indegnatione non credere che si sottigli la sustantia o legame de l'amore...
[3] De amicitia volg., red. B, a. 1330 (fior.), cap. 33, pag. 86.27: come ciò possa essere vero, io non veggio, s'elli [[...]] non avesse inteso per le lusinghe il dolce e l'ornato parlare, e per l'odio avesse inteso l'ira degli stolti o la indegnazione de' tiranni.
[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 128, pag. 516.26: Venga sopra me, il quale ho commessa l' offesa, la vostra indignazione.
[5] f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.), [II.10], vol. 5, pag. 118.9: A questa nominazione fatta dal consolo fu il re Filippo acceso di tanta indegnazione, che ritenere non si poté che non gridasse... || Corpus OVI.
[6] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 11.5, pag. 33: E da quest' ira procede un ardore / D' indegnazion, che 'l sangue ha concreata...
[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 265, pag. 236.28: fieramente il batterono e lui fuggente seguirono, tanto che la loro indegnazione sfogarono.
[8] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 5, pag. 7.4: ira oi indignationi ki passa legiamenti senza compliri la voluntati et lu consentimentu di nochiri ad altrui non est peccatu mortali.
[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 7, 109-114, pag. 217.6: secondo santo Gregorio sono sei [[scil. le figliuole dell'ira]]; cioè rissa, timore o vuogli tumore di mente, villania, clamore, indegnazione, bestemmia.
- Fig.
[10] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375/77 (castell.>tosc.), L. 6, all. HH, pag. 313.26: lo mal parlare de la lingua, [[...]] la crudelità de li occhi con la indegnazione de' sopraciglia. In questi organi ed in questi passione se deletta la superbia... || Corpus OVI.
- Con (grande) indignazione.
[11] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.508, pag. 144: Lo re, con indignacion, / dixe: «Questo partio e' te dom...
[12] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 22.9: Equizio con grande indegnazione sì comandò che incontanente dovesse uscire di quella serva di Dio; e lo demonio incontanente obedì...
[13] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 37, pag. 64.23: L' abado lo caçava via e volevase partir cum grande indignation...
[14] Vang. venez., XIV pm., Luc., cap. 13, pag. 257.22: Et lo maistro de la sinagoga fo coroçado de ço che ello curava in lo sabado, e disse a la turba co' ira et co' indignacion...
[15] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 2, cap. 22, pag. 136.12: san Beneto cum grande indignatium e amaritudem lo repreise...
[16] Passione genovese, c. 1353, pag. 28.15: questo Iuda [[...]] ave monto grande dolor, e inperzò cum grande indignatiom sì incomenzà a mormorar...
[17] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 128.25: Udendo il prete istolto gli scellerati e gravi peccati, con indegnazione rivolgendosi inverso il peccatore, disse: - Tu se' figliuolo del diavolo...
[18] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 14, pag. 65.22: Lu Conti [[...]] cum grandi indignationi et grandi vuchi gridava a li soy, chi eranu fuyuti a killu monti, chi divissiru dixindiri et diviniarisi di loru inimichi.
[19] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 27, pag. 666.18: fingie l'altore che san Piero muti cholore e infiammi contro a' moderni pastori di santa chiesa con indegniazione per lo malghoverno che fanno d'essa chiesa...
[20] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 70-84, pag. 287.13: lo parlare con indignazione si fa affirmativo, et intendesi negativo...
[21] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 27, S. Giovanni el., vol. 1, pag. 249.4: li poveri, che li andavano a casa, sì li cacciava con ingiuria e con indegnazione.
1.2.1 [Rif. a Dio:] la giusta collera che condanna e punisce la colpa del peccatore.
[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 10, pag. 229.9: molto pió fortemente Dio, che è aiutatore di tucti, cotale cose disdegna et sopra noi per cotale petitione uvero dimando la sua ira uvero indegnassione provoca.
[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 5, pag. 33.10: In tanto s' accese e infiammò la indignazione di Dio delle cose ree, che vi si facieno, come si dice, chè [[...]] la terra medesima ancora [[...]] dannò in dannazione eternale...
[3] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 40, pag. 451.15: propio è d'amore segno, de Dio come de padre, corretione, e propio de indegnatione non casticare e correggere in tenpo suo: ché casticando emenda e vene hereda, non casticando ruina a male e danna.
[4] Antiquorum habet volg. (S), 1300 c. (sen.), pag. 79, col. 2.15: a niuno al postucto sia licito questa scriptura dela nostra confermatione [[...]] annulare overo contradire, et, se alcuno presummesse de contradire, nela scomunicagione et nela indignatione delo omnipotente Dio et de' beati Petro et Paolo apostoli suoi se cognoscha essare incorso.
[5] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1308 (pis.), cap. 7, pag. 403.7: Popolo mio, [[...]] nasconditi un poco, infin che trapassa la indignazione di Dio.
[6] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 182.18: volendo elli [[scil. il reo]] abandonare le virtudi e fare disutili e viziose cose può, cholla indingniazione d'Idio, perdere la sua gientil natura...
[7] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 589.6: non fu la intenzione di lui, [[...]] che alla mano diritta, cioè dalla parte della grazia [[...]] sedessero una parte de' Cristiani per via di parte Guelfa, nè dalla sinistra, cioè della indignazione, sedesse l'altra parte, cioè i Ghibellini...
[8] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 27, vol. 1, pag. 230.35: Perchè dunque questo nostro Signore ci batte, non lo dobbiamo reputare nimico; perciocchè, come dice il Salmista, ira mostra nella indignazione, ma intendeci di dar vita per la sua correzione.
[9] Stat. castell., XIV pm., pag. 215.6: qualumque homo questo se scutigiasse de fare esso emcorrarà et perverrà e·lla emdignatione de lo onnipotente deo...
[10] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 84, col. 1.20: contra a se ha provocato a indignazione il Donatore di tutta la sapienza e di tutti i beni per suoi peccati passati.
[11] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), Dubbia 1, pag. 507.35: a coloro che contradicono si pone o iscomunicazione o la indignazione dello onipotente Iddio.
[12] Stat. bologn., XIV sm., cap. 17, pag. 220.25: Et çascuna persona che maliciosamente presumisse de fare contra questa regola e constitucione, cognosca ch'el caderà in la indignatione del'omnipotente Deo...
- Compiere l'indignazione: vendicarsi.
[13] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 5, vol. 7, pag. 384.4: e saperanno che io Signore ho parlato nel mio fervore, quando io compirò la indignazion mia in loro.
1.2.2 [Rif. a un animale:] aggressività. Locuz. verb. Venire in indignazione: diventare aggressivo.
[1] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 2, pag. 6.6: la sua [[scil. del falcone pellegrino]] superbia, [[...]] è tanta, che potrebbe venire in indignazione con colui che 'l tenesse...
2 [Med.] Infiammazione patologica (dei nervi).
[1] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 158, pag. 54.30: Unguento il quale i· rre Agrippa, re di Giudei, husava [[...]] vale ad ogne indegnatione e enfiature di nerbora ed a' dolori di tutto 'l corpo... || Corpus OVI.
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 243, pag. 256.29: E chi pesta la radixe in muodo de uno empiastro, la fa çoamento a la indignatiom de li nervi e a le gotte de li piedi.
[3] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 9, cap. 40, vol. 3, pag. 83.1: si faccia questo mollificamento, che vale contr' alla 'ndegnazione ed enfiamento de' nervi. || Corpus OVI.
[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 172 rubr., pag. 307.33: Contra on(n)e tomore et dolore <i(n)> et i(n)dig(na)tione d(e) ne(r)vi.
[u.r. 17.10.2022; doc. parzialm. aggiorn.]