IRRAZIONALE agg.

0.1 inraçionale, inraçionalj, inrationale, inrationali, inrazionale, inrazionali, iracionai, irazionali, irrationale, irrazionale, irrazionali.

0.2 Lat. irrationalis (DELI 2 s.v. irrazionale).

0.3 f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.): 2; Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; f Meditaz. vita Cristo volg. (A, Par. It. 115), XIV pi.di. (pis.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Libro de conservar sanitate, XIV sq. (venez.); Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).

0.7 1 [Filos.] Privo della potenza razionale (rif. a una creatura naturale, partic. un animale, o sovrannaturale). 2 [Filos.] [Rif. a una delle potenze proprie dell'anima:] che non svolge operazioni di tipo razionale, in quanto rivolta alle passioni e agli appetiti sensibili. 2.1 [Rif. ai moti dell'anima]. 3 Contrario a ogni criterio della logica e della ragione.

0.8 Speranza Cerullo 25.03.2022.

1 [Filos.] Privo della potenza razionale (rif. a una creatura naturale, partic. un animale, o sovrannaturale).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 2, cap. 3, pag. 39.22: l'angelo non à natura d'essere rationale ma intellectuale, et inperciò non ène inrationale, ke ène contrario a rationale, ké non è actu a natura rationale.

[2] f Meditaz. vita Cristo volg. (A, Par. It. 115), XIV pi.di. (pis.), cap. 43, pag. 188.17: Lo inrationale e bestiale spirito, e se alle cose spirituale non pertegna, pur ad acquistarle, per lo suo corporale e temporale servigio si cognos[c]e d'aiutare coloro che ogna uço de le cose temporale arrecano ad frutto eternale... || Corpus OVI.

[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 6, cap. 6.59, pag. 216: nullo sia alimento che possa / Nuocere a nnoi, né ancor creatura, / Sia qual vuol eser, umana o ['n]fernale, / Rationale overo inrationale...

[4] Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.), pag. 73.8: tutte le chreature naturalj e non inraçionalj, le qualj sono animate, a lluj [[scil. l'onnipotente]] rendono ragione e ubidença.

[5] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV t.d. (fior.), ch. 10, pag. 816.11: se gli animali inrazionali si correggono, quanto maggiormente Amore che sta a la correzione della ragione.

[6] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 10, pag. 24r.22: [[la madre di Dio]] hebbe perfecto conoscimento della natura creata irrationale e della natura creata rationale e della natura creata spirituale e della natura increata celestiale.

[7] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 29, pag. 132.27: Bene aveva mostrato Iddio grande amore all' uomo creandolo alla immagine e similitudine sua, e facendo tutte le creature irrazionali in suo servizio...

[8] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 20, proemio, pag. 357.26: li demonj [[...]] hanno dato risponso in imagini fatte di creature insensibili e irrazionali, sì come d'oro e d'argento ec..

[9] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 18, pag. 90.32: uno montone, el quale avea el vello suo d' oro, [[...]] era guardato da più maniere di diverse bestie, e ancho da certi animali inrationali.

[10] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 65, pag. 346.9: Quali tigre, quali leoni, quale altro animale inrazionale ebbe mai tanta di crudeltà, che più benigno verso li suoi nati non fosse che tu non se' verso di me?

[11] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 47, vol. 2, pag. 91.4: molti Santi hanno mostrato amore eziandio agli uccelli, ed agli animali, e alle altre creature irrazionali...

[12] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 19, cap. 14, vol. 8, pag. 68.12: se noi fossimo animali irrazionali, non appetiremmo se non l'ordinato temperamento delle parti del corpo ed il riposo delli appetiti... || Corpus OVI.

[13] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 35, pag. 87.6: molti [[...]] hanno meno discrizione che gli animali irrazionali.

- [Rif. a un ente inanimato].

[14] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 10, pag. 142.20: in virtù di Gesù lo elemento irrazionale [[scil. l'acqua di un fiume]] obedì al comandamento del vescovo...

2 [Filos.] [Rif. a una delle potenze proprie dell'anima:] che non svolge operazioni di tipo razionale, in quanto rivolta alle passioni e agli appetiti sensibili.

[1] f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.), L. I, cap. 15, pag. 19v.18: L'anima nostra sì à molte potençe. L'una sì è potença inrationale nella quale si comunica colle piante et con gli altri animali... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Gl <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 6, vol. 3, pag. 28.7: L'anima dell'uomo si ha molte potenze. L'una si è potenza irrazionale, cioè non ragionevole, nella quale comunica l'uomo con le piante e con gli animali bruti.

[3] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 32.11: Se se ne bee di soperchio, ispengne il lume dell'anima rationale, et conforta la potençia de la inrationale.

[4] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 19, cap. 13, vol. 8, pag. 63.13: La pace dell'anima irrazionale, è l'ordinato riposo delli appetiti. || Corpus OVI.

- [Con prob. uso generic. o improprio].

[5] Libro de conservar sanitate, XIV sq. (venez.), Del bevere, pag. 13.10: s'el [[scil. il vino]] serà bevudo deschì e· ebrietade, amorçerà la luse dell'anema rationale co(n)fortando la força irrationale e bestiale...

2.1 [Rif. ai moti dell'anima].

[1] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 1, pag. 340.35: La lupa potemo simigliare alla nostra carne, ch' à [a]ppetito irrationale, che quanto più àe, più desidera.

[2] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 3, cap. 34, pag. 208.8: l' anima, [[...]] andando cum desiderio a lo celestrià sposo segnoreça e cavarca domando li movimenti iracionai e illiciti de la carne...

[3] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 14, cap. 23, vol. 5, pag. 244.15: quando l'animo si vince ordinatamente, sì che li suoi movimenti inrazionali si sottomettano alla mente ed alla ragione [[...]] è cosa di laude e di virtù. || Corpus OVI.

- [Con prob. uso generic.].

[4] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 5, cap. 8, vol. 2, pag. 134.15: se si darà mangiare alle donne gravide, cureralle dallo irrazionale appetito de' cibi. || Corpus OVI.

3 Contrario a ogni criterio della logica e della ragione.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 1, pag. 67.2: sanza [[lo senso litterale]] sarebbe impossibile ed inrazionale intendere alli altri, e massimamente allo allegorico.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 4, pag. 82.15: inrazionale sarebbe se noi vedemo quelle [[scil. le intelligenze angeliche]] avere [la] beatitudine della vita attiva, cioè civile, nel governare del mondo, e non avessero quella della contemplativa, la quale è più eccellente e più divina.