ERA s.f.

0.1 era.

0.2 Lat. tardo aera (Nocentini s.v. era).

0.3 Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. era di Cesare 1.

0.6 N Att. anche nel prologo del secondo trattato (inedito) dei Libri di astrononomia di Alfonso X, non incluso nel corpus, ma cit. in Knecht, p. XXI: «E dopo molto tempo che andava la era in MCCCLXXVIIIJ anni e gli anni domini in MCCCXLJ, essendo in Ispagna nella città di Sibilia Gueruccio figluolo di Cione Federighi della molto nobile città di Firençe, fece traslatare questo libro di castellano in fiorentino».

0.7 1 Computo degli anni a partire da un det. momento storico. [In partic.:] era di Cesare: computo degli anni usato nella Penisola Iberica (a partire dalla pacificazione della Spagna romana da parte di Augusto nel 38 a.C.).

0.8 Luca Morlino 16.02.2015.

1 Computo degli anni a partire da un det. momento storico. [In partic.:] era di Cesare: computo degli anni usato nella Penisola Iberica (a partire dalla pacificazione della Spagna romana da parte di Augusto nel 38 a.C.).

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, Prologo, pag. 7.16: E andava l' era di Cesare in MCCCXIIIJ annj, e quella del nostro signor Ihesu Xpisto nel MCCLXXVJ anni. || Cfr. Rico y Sinobas, Libros, vol. I, p. 7: «Et fué fecho en el quarto anno que reynó este Rey sobredicho. que andaua la era de César en mil et doszientos et noventa et quatro annos».