GUEFFA (1) s.f.

0.1 guefe, gueffa, gueffe.

0.2 Longob. wiffa (DEI s.v. gueffa).

0.3 Stat. pis., 1321: 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Stat. pis., 1321.

0.7 1 [Tess.] Insieme di fili avvolti ordinatamente uno sull'altro; matassa. 1.1 [In contesto fig.:] situazione ingarbugliata; problema.

0.8 Luca Morlino 03.02.2015.

1 [Tess.] Insieme di fili avvolti ordinatamente uno sull'altro; matassa.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 118, pag. 295.15: Et che farano u farano fare, elino et ciascuno di loro, oro filato a centenaio, in numero di gueffe cento ciascuno centenaio di oro, et non meno nè piò; de le quale guefe cento d'oro, ciascuna gueffa di quele C sia et essere debia in longhessa di volte XXXVII...

[2] Doc. fior., 1360-63, pag. 252.21: per libbre v di spago in gueffe per soldi iij danari ij la libbra et per libbre ij d'altro spago più grosso...

[3] f Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 59, pag. 159.5: et lo centonaio sia cinquine venti, et ogni cinquina cinque gueffe, et ogni gueffa sia volte XXXVII. La quale gueffa stendendosi conprehenda misura di canne LXXV, intendendosi la canna di braccia quattro, sì che in ogni cinquina vegna a essere fila CLXXXV della misura soprascripta. || Corpus OVI.

1.1 [In contesto fig.:] situazione ingarbugliata; problema.

[1] f Poes. an. Di questo mondo, XIV sm. (tosc.), 20: Di dir «così farò» non ti tenere, / ché ciascun t'empierà il capo di vento: / ché ti val dir poi «i' me ne pento», / quando ti trovi involto in dure gueffe. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.