IMPROPERIO s.m.

0.1 improperi, improperii, improperio, impropero, improprerii.

0.2 Lat. tardo improperium (DELI 2 s.v. improperio).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Stat. venez., Addizioni 1384-1407 [1400].

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Anche plur. neutro (impropera).

Locuz. e fras. d'improperio 1.1.

0.7 1 Condanna morale; forte biasimo. 1.1 Locuz. avv. D'improperio: in modo arrogante, villano.

0.8 Luca Morlino 15.05.2015.

1 Condanna morale; forte biasimo.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 2, pag. 10.18: salva qui la via della debita correzione, che essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 10, vol. 1, pag. 65.1: ed elesse piuttosto di essere afflitto col popolo di Dio, che aver lo peccato della temporale prosperità, riputandosi a maggiore ricchezza lo improperio di Cristo, che li tesori dell' Egitto...

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 17, par. 1, vol. 2, pag. 36.7: Di kisti improperi, vituperii et virgogni, alcuni nostri leginu essiri profetatu per Michea profeta...

[4] Stat. venez., Addizioni 1384-1407, [1400] cap. 97, pag. 406.30: et a schivar simele infamie et improperii a li boni che diretamente exerçita et aduovra sempre ben et diligentemente quello lor die' far...

1.1 Locuz. avv. D'improperio: in modo arrogante, villano.

[1] F Cavalca, Pungilingua, a. 1342 (pis.): L'uomo che è usato a parlare d'improperio tutti li dì della vita sua, non sarà da Dio esaudito.