ÒPPIDO s.m.

0.1 oppido.

0.2 Lat. oppidum (DEI s.v. oppido).

0.3 Boccaccio, Ameto, 1341-42: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ameto, 1341-42.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Borgo fortificato. 1.1 Fig. Dimora, riparo.

0.8 Sara Ravani 17.11.2022.

1 Borgo fortificato.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 788.24: Di questi, dopo le pistolenzie de' Vandali, uno di loro, lasciata Roma, di Iovenale l' oppido antico si sottomise, e quello signoreggiando, a sé e a' suoi discendenti, che a me furono primi, diede cognome.

[2] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 33, vol. 1, pag. 174.13: [18] E trapassò nella città di Salem de' Sichimori, la quale è nella terra Canaan, poscia che fu tornato di Mesopotamia di Siria; e abitò appresso l' oppido.

1.1 Fig. Dimora, riparo.

[1] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), cap. 7.84, pag. 92: [202] Ed io respond'a llor che in divino / regno non fo mai Venus né Cupido, / né può far mal di lor forza o destino, / né quello ha l'arco, de cui tanto grido / è per lo mondo, né sua madre merta / al ver quagió, non tanto in ciel, oppido... || Corpus OVI.