0.1 racamata, racamate, racamati, racamato, raccamate, raccamò; f: raccamare.
0.2 Ar. raqama (DELI 2 s.v. ricamare).
0.3 Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75: 1.1.
0.4 Att. unica nel corpus.
N Altra doc. in raccamato.
0.7 1 [Tess.] Decorare un tessuto per mezzo di ago e filo. 1.1 [Tess.] Rappresentare qsa (nell'es. dei caratteri) su un tessuto per mezzo di ago e filo.
0.8 Irene Angelini 26.09.2022.
1 [Tess.] Decorare un tessuto per mezzo di ago e filo.
[1] f Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 40, pag. 151.9: nè alcuna ragione di testoio crudo o cotto tinto o bianco excepto testoio cocto et tinto che si mandi in Francia per raccamare... || Corpus OVI.
1.1 [Tess.] Rappresentare qsa (nell'es. dei caratteri) su un tessuto per mezzo di ago e filo.
[1] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 4, 54.1, pag. 370.15: Dopo alquanto tempo Filomena raccamò sopra una peza di panno lino lettere, le quali raccontavano tutto ciò che Tereo fatto l'avea, e mandollo a Progne.