RICAMO s.m.

0.1 rechamo, ricamo, richamo.

0.2 Da ricamare.

0.3 Doc. sen., 1277-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Lett. fior., 1375 (7).

In testi sett.: Elogio Buzzacarini, 1392/97 (padov.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Tess.] Esecuzione di punti decorativi su un tessuto per mezzo di ago e filo. 1.1 [Tess.] Figura, motivo ornamentale eseguito su un tessuto per mezzo di ago e filo. Estens. Tessuto ricamato.

0.8 Irene Angelini 26.09.2022.

1 [Tess.] Esecuzione di punti decorativi su un tessuto per mezzo di ago e filo.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 436.37: Ancho II sol. sabato a' due dì di setebre i quali diemo a Ranucio Pognese che dispennesi etd i' richamo ch' à fatto i' Nado etd i' Benevegnia.

[2] Elogio Buzzacarini, 1392/97 (padov.), 21, pag. 88.21: uno altro anche a gusela per l'altaro picino de la Dona, con ganbili facti a rechamo, tuti fornidi da l'uno cavo a l'altro de pedi de seda con botoni de orro fino.

1.1 [Tess.] Figura, motivo ornamentale eseguito su un tessuto per mezzo di ago e filo. Estens. Tessuto ricamato.

[1] Lett. fior., 1375 (7), pag. 33.11: e tre camere fornite, in ciascuna uno letto grandissimo. E la prima era tutta fornita di ricamo, et in sul letto di drapo d' oro di domasco verde...

[2] f Jacopo da Montepulciano, 1390/97 (tosc.), L. 2, cap. 6.103, pag. 140: com'ella ha posto / ben figurato nel suo bel ricamo / Noè co' figli entrar nella santa arca... || Corpus OVI.